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Elena Ornaghi: «Villa Sironi si conferma luogo capace di stupire»

L'assessore alla Cultura di Oggiono esprime soddisfazione per i risultati raggiunti con "Ville aperte in Brianza": 950 visitatori, con un picco domenica 30 settembre.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccoToday

Esprimo grande soddisfazione per i risultati registrati a Oggiono in questa edizione di Ville Aperte in Brianza 2018. Nei due fine settimana di apertura abbiamo toccato quasi 950 visitatori, con un picco di visite nella giornata di domenica 30 settembre.

Villa Sironi si conferma un luogo capace di stupire (562 visite), come testimoniano i commenti entusiastici, su un noto social network alla voce #villasironi oppure #villasironioggiono, per le suggestioni donate dal panorama che si può ammirare dalla vetrata della Veranda Loggiata del secondo piano: tali commenti sono un gratificante premio ad un lavoro impegnativo dell'Amministrazione comunale, iniziato a marzo 2015, per valorizzare e promuovere al meglio il particolare incanto di Villa Sironi.

Nella giornata di domenica 30 settembre, grande interesse ha suscitato anche la Cava Bellani (oggi Cava Canali), tappa finale dell’itinerario "L'anima della pietra", proposto dall'Associazione Università Monte di Brianza con la collaborazione del Comune, dell'Associazione Archeologica, di Nicola Bizzarri, del prof. Fabio Calvino,  del gruppo folkloristico "I Promessi Sposi", del foto club "Ricerca e Proposta", dell'Avis e della Pro Loco.

Oltre 40mila visite per "Ville aperte in Brianza"

Un sentito ringraziamento va quindi ai proprietari dei beni che sono stati aperti in queste giornate frenetiche: il Campus Molinatto per la Chiesa di Santa Marzia, la Parrocchia per la Chiesa di Sant'Agata e del Battistero, la famiglia Canali per la Cava.

È doveroso da parte mia ringraziare gli ospiti degli eventi che hanno dato a questa edizione di Ville Aperte le giuste sfumature stendhaliane e rossiniane: Giovanni Morale, Antonio Monteverdi, Stefano Lamon, Chef Claudio Prandi, Ketty Magni, Agnese Spreafico e Marco d'Oggiono Prosciutti, il Circolo culturale Angelo Tenchio, il maestro Mazzoleni, il media partner La Provincia e La Provincia di Lecco, la Bcc Brianza e Laghi, la compagnia teatrale Nuove Comparse, Silvia Priori,  i protagonisti della mostra "Seguendo Stendhal", i giovani fotografi Giancarlo Gimona e Beatrice Colombo, il cui scatto dell'Antica Darsena del generale Pino sta ancora riscuotendo a mostra ormai chiusa un consenso unanime per la sua bellezza.

Uno speciale ringraziamento va infine ai volontari, in particolare a Dario Ripamonti del Circolo Angelo Tenchio e ai signori Erba al Molinatto, che durante tutti i quattro giorni hanno garantito accoglienza e gestione degli accessi ai beni visitabili con cordialità e affabilità.

Elena Ornaghi, assessore alla Cultura Comune di Oggiono

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