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Vismara, rischiano 160 lavoratori: “Sospendere i decreti ingiuntivi”

I sindacati sono preoccupati dalla non stabilità dell'azienda di Casatenovo

“Sospendere i decreti ingiuntivi”. È l'appello che arriva dai sindacati verso la Brianza lecchese: “Siamo seriamente preoccupati per i 160 posti di lavoro a rischio nello stabilimento Vismara di Casatenovo e chiediamo agli organi competenti di sospendere atti e decreti ingiuntivi, per poter trovare soluzioni necessarie a garantire continuità aziendale e livelli occupazionali”. Un appello diramato dal segretario nazionale della Fai-Cisl Massimiliano Albanese in merito all'evoluzione della lunga vertenza Vismara, riesplosa a pochi giorni dalle festività natalizie rischiando di compromettere definitivamente la continuità delle attività produttive e i posti di lavoro.

“La vicenda - ricorda il sindacalista - dura da anni ed ha origine dal fallimento delle banche venete, che ha coinvolto tante imprese sane come il gruppo Ferrarini, che detiene l'86% di quote della società Vismara. La vertenza che coinvolge quest'ultima società, potrebbe trovare una possibile soluzione dopo la sentenza d'appello del crack veneto, prevista per il prossimo aprile. È per questo che come Fai-Cisl siamo impegnati a chiedere tavoli di confronto a tutti i livelli istituzionali, per poter tutelare i lavoratori e le loro famiglie, che in questo momento rischiano di pagare il prezzo più alto di questa vicenda”.

Il concordato

Nell'aprile del 2021 era stata concessa l'omologa del concordato da parte del tribunale di Reggio Emilia, che aveva permesso di salvare i 164 posti di lavoro tornati a rischio. Era stato possibile arrivare a quel punto grazie alla “progressiva saturazione della capacità produttiva grazie alla prosecuzione delle lavorazioni per conto di Ferrarini Spa, gli ammodernamenti e gli investimenti tecnologici, il lancio di nuovi prodotti ed il miglioramento dell'efficienza produttiva: sono questi alcuni dei punti chiave del piano industriale presentato in continuità che ha ottenuto l'omologa dal Tribunale di Reggio Emilia. Sono salvi tutti i posti di lavoro”, come dichiarato a suo tempo dal direttore generale di Vismara Spa, Pierluigi Colombi.

L'azienda, fondata nel 1898 a Casatenovo, è stata acquisita da Ferrarini nel 2000 e dal 2012 è operativo il nuovo stabilimento di produzione, tra i più tecnologicamente all’avanguardia del settore, a pochi chilometri dalla storica sede. 

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