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Ballabio: l'assessorato di Caterina Longhi passa a Barbara Crimella

L'ormai ex assessore esterno alle Politiche sociali è stato destituito insieme al capogruppo Marco Pedrazzini

A Ballabio si materializza il cambio nella Giunta Bussola. Il nuovo assessorato a turismo, lavoro e commercio è stato affidato a Barbara Crimella, che prende così il posto dell’assessore esterno uscente Caterina Longhi. Un cambio intriso di polemiche interne alla maggioranza. 

“Barbara Crimella - spiega il sindaco Bussola -, già consigliere in due legislature e nota in paese per la gestione familiare della Salumeria Macelleria Crimella nonché di un b&b a Ballabio Superiore, è apprezzata da tutti per la semplicità e disponibilità. Negli ultimi due anni, seppur senza un incarico formale, ha sempre dimostrato attenzione verso i cittadini, segnalandomi tempestivamente ogni piccola necessità. Con lei in Giunta avremo una persona valida, leale e pronta a lavorare per il bene di Ballabio. La delega alle politiche sociali - conclude Bussola - andrà invece al vicesindaco Paola Crotta che ringrazio per lo spirito di servizio dimostrato”. “Sono pronta ad ascoltare i miei concittadini, come ho sempre fatto, d'altra parte, con disponibilità e sincerità”, ha dichiarato Crimella dopo la nomina.

Nuovo Slancio per Ballabio dice la sua

Bagarre a Ballabio. Venerdì pomeriggio è arrivato il primo scossone interno alla maggioranza di Nuovo Slancio per Ballabio con la destituzione di Marco Pedrazzini dal ruolo di capogruppo, sostituito da Matteo Lombardini. Non solo: sabato il medesimo provvedimento è stato preso anche nei confronti di Caterina Longhi, ormai ex assessore esterno alle Politiche sociali. Le motivazioni sono da ricercare nella discussione sulla situazione della Combi Arialdo.

“Nella giornata di venerdì l'ingegner Pedrazzini ha ricevuto una laconica comunicazione con cui veniva sollevato dalla sua qualifica di capogruppo consiliare. Poche ore fa, anche l'avvocato Longhi, assessore esterno alle Politiche sociali, è stata raggiunta da analogo dispaccio da cui risulta la revoca del suo incarico - spiegano in una nota i consiglieri di maggioranza Alessandra Consonni, Caterina Longhi, Marco Pedrazzini e Luca Pirovano -. I provvedimenti appaiono accomunati da uno sconcertante tempismo: sia il capogruppo Pedrazzini che l'assessore Longhi nei giorni precedenti hanno espresso perplessità sul Protocollo di intesa tra Comune di Ballabio, Provincia di Lecco e società Combi Arialdo, motivando dubbi sulle modalità che hanno portato alla firma dell'intesa e, infine, auspicando pubblicamente il coinvolgimento dei cittadini”.

“Comportamento strano”

I consiglieri hanno ravvisato delle anomalie: “A tal riguardo sembrerebbe strano che si voglia apparire vicino alla gente in un'infinità di situazioni, anche di poco conto, anche quando si potrebbe tranquillamente delegare o attivare la macchina comunale e, invece, di fronte a una questione che vale milioni di euro e che inciderà sulla vita della comunità, si tengano lontano i cittadini e persino i loro rappresentanti istituzionali. Per fugare tale impressione, abbiamo chiesto le dovute informazioni e auspicato un incontro pubblico, affinchè i ballabiesi siano al corrente di tutto e possano valutare la scelta che porterà alla costruzione della nuova sede della società Combi Arialdo sul pascolo del Barèch. Desideriamo essere vicini alla gente in particolare quando è necessario e serio esserlo: non pare questa una colpa meritevole di censure”.

Infine, l’ex assessore ai Lavori Pubblici ed Edilizia Privata Luca Pirovano ha spiegato “che sulla propria decisione di rinunciare all’incarico ha influito anche l’approccio adottato sulla pratica Combi Arialdo”

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