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"Bodega Sindaco sì" alle elezioni comunali di Lecco anche l'ex sindaco Lorenzo Bodega

Nella tarda serata di oggi, giovedì 12 marzo, presso la Confcommercio Lecco, si è presentata la lista "Bodega Sindaco sì", con candidato sindaco Lorenzo Bodega, che parteciperà alle prossime elezioni comunali a Lecco.

la lista "Bodega Sindaco sì", con candidato sindaco Lorenzo Bodega, si è presentata nella tarda serata di oggi 12 marzo, presso la Confcommercio di Lecco.

Lorenzo Bodega era già stato sindaco di Lecco per due mandati, dal 1997 al 2006 al lui succedette Antonella Faggi in carica però solo per tre anni, la cui giunta venne sfiduciata ed a cui fece seguito l'attuale sindaco di VIrginio Brivio.

"Mi ripresento a Lecco -esordisce Lorenzo Bodega - perché, come primo motivo, ho trovato tanta gente che mi ha chiesto di farlo, secondo  perché amo questa città e terzo perché sono orgoglioso di presentare i componenti di questa lista, persone ricche di esperienza amministrativa. Siamo quasi al completo, mancherebbero cinque sei persone che a breve mi daranno la conferma della loro adesione".  

I componenti della lista "Bodega Sindaco sì" sono: Locatelli Pierino, Bodega Lamberto, Andreoli Piergiorgio, Fabio Colasanti, Crotta Laura, Cordaro Carmelinda, Corti Matteo, D'angelo Giovanni,  Adriana Celestina Duvia, Filippello Sebastiano, Fumagalli Sabrina,  Fusi Silvia, Grandino Antonio, Invernizzi Riccardo, Inzaghi Alberto, Lococciolo Pier Luigi, Manzoni Stefano, Maritini Alessandro, Monti Viviana, Fabio Ripamonti, Riva Dario, Manuela Riva, Sacchi Michela, Teti Luca, Malvestiti Laura, Cristina Materazzi. 

Sul tema delle alleanze Bodega ha le idee chiare: "Siamo scesi in campo con questa lista convintissimi di esserci e correre con questi candidati. Nel corso di queste ultime settimane ci sono stati molti contatti, ho parlato con tutti, da sinistra a destra, con la condizione assoluta che il candidato sindaco fosse Lorenzo Bodega. L'incontro che si è concretizzato è quello con N.C.D. Nuovo Centro Destra di Mauro Piazza e Daniele Nava, persone con cui abbiamo già collaborato. Un partito come NCD che è anche rappresentato in regione Lombardia, quindi se avremo bisogno della regione avremo i giusti contatti. Ho anche parlato con il commissario di forza Italia Michela Vittoria Brambilla e la risposta la chiediamo entro questa settimana, perché non vogliamo fare da scialuppa da salvataggio. Ci sono stati dei colloqui anche con Zamperini di Fratelli e d'Italia- A.N. e mi ha risposto che  stanno valutando dei progetti. Per quanto riguarda la Lega Nord mi è stato detto che con Bodega, cioè il sottoscritto, non vogliono assolutamente parlare". 

Ecco alcuni punti essenziali del programma l'ex sindaco di Lecco: "Noi cercheremo di fare un programma semplice ed essenziale, come la costruzione dei parcheggi in sicurezza in città, con progetti di project financial come l'area del "Serpentino" viale Turati ed il porticciolo, anche perché non penso che vi siano già delle risorse finanziarie nel bilancio comunale per poterli fare. Quindi lavoreremo su cose concrete che possano essere attuate, senza pensare a progetti impossibili da metter in atto".

Bodega è lapidario su come progettare la Lecco che verrà: "La città di Lecco è la città di tutti i lecchesi, con un occhio sì di riguardo per i meno fortunati, senza che però ogni iniziativa debba essere solo ed esclusivamente a favore delle fasce più deboli. Ho sotto mano il bilancio di quest'anno del comune di Lecco che riporta la cifra di 71 milioni in entrata, è aumentato di molto rispetto ai 67 del 2006, quindi cifre consistenti che bisogna saperli ben amministrare. A questo bisogna aggiungere tutte le società partecipate come Silea o altre che gestiscono alcuni servizi per conto d comune". 

 Come ha ritrovato Lecco dopo il 2006? "Una città morta che non esiste più. Non riesco a capire come Monza e Como, dove è sì calato il giro d'affari come a Lecco,  siano acora vive e pulsanti, mentre nel nostro capoluogo le attività non si fanno più, vedi il corteo manzoniano, che dopo il sacrificio delle spese iniziali poteva e stava camminando con le sue gambe. Di concerti in piazza neanche l'ombra. Non servono grandi nomi, può andar bene anche il liscio, ma facciamo qualcosa. Io sono per stare vicino alle gente, alla cultura popolare. Una città priva di brio insomma, per dirla in lirica un moderato verso il lento. Noi siamo è viviamo in una bella città siamo favoriti da tutti i punti di vista dobbiamola sfruttarla e farla vivere di idee".

Bodega conclude parlando del traffico di Lecco: "Io sono per la riapertura della stazione anche se può creare caos, così come magari se ci sono delle macchine parcheggiate male in viale Turati, va bene ma dobbiamo finirla con le multe e sanzioni ad ogni piè sospinto. Da quando me ne sono andato non si è mosso nulla, vedi il tribunale di cui ho alzato il sipario di inizio lavori nel 2003 ed oggi siamo ancora qui ad aspettarlo, anche se secondo me adesso sta bene dov'è senza riportarlo in centro. La caserma dei vigili del fuoco che secondo me potrebbe stare fuori lecco". 

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