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Lunedì riaprono i sentieri di Lecco, Ciresa: «I miei consigli per godersi al meglio il ritorno sui monti»

Il candidato sindaco è stato anche presidente della sezione Cai attiva a Lecco ed è un esperto escursionista

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccoToday

Da lunedì finalmente tanti lecchesi potranno godersi la riapertura dei sentieri che danno la possibilità di raggiungere luoghi cari a tanti escursionisti che in questo periodo di lockdown han dovuto appendere gli scarponi ai chiodi; ritornare a varcare i nostri monti per me è una vera gioia!

Da sempre la montagna è un luogo a me caro perché si ha la possibilità di entrare in contatto con la natura e di riflettere sulla quotidianità e sulle sfide che la vita pone davanti. In questo periodo molti lutti e pensieri cupi hanno attanagliato i miei pensieri cosi come credo anche quelli di molti lecchesi e non sarà una ripartenza facile: la nuova normalità sarà piena di ostacoli che come comunità dovremo affrontare con attenzione e continuando a usare quello straordinario senso civico che ha contraddistinto questa emergenza.

Leggete con attenzione i buoni avvisi che il Comune ha dato come indicazioni per camminare in sicurezza, consultando anche il sito www.sentieri.lecco.it. Scegliete itinerari meno noti, sui nostri monti ce ne sono diversi. Le prime gite che riprenderemo a fare dovranno tener conto dello stato di allenamento che ognuno di noi ha e quindi scegliete itinerari facili e corti, ricordando sempre di riservare una buona dose di energia per il ritorno. 

La strada del vallo che parte da via Montebello e arriva a Laorca (località Bernardo) sotto la parete del corno di Medale e ritorno permette in assoluta sicurezza, in spazi ampi con pochissime possibilità di creare assembramenti, di sgranchirsi le gambe.

Il Rifugio Stoppani (in località Costa), una delle mie viste preferite, si può raggiungere da diversi sentieri, tutta la parte pedemontana del Resegone è ricca di una miriade di sentieri che con un buon senso di orientamento e una lettura della carta (è consigliato tenerla sempre nello zaino) permette di arrivare al rifugio” - spiega Ciresa- “Alcune partenze possono essere: da Versasio con variante che passa da Campo de Boi, oppure da Malnago passando da Galivazzo e ancora da Germanedo passando dal Santuario della Rovinata. 

Infine si può scegliere il Monte Melma partendo dalla strada mandria di Montalbano,  da Cereda o da Ballabio all’inizio strada di Morterone; se optate, invece per qualche altro dei nostri bei rifugi, chiedete informazioni al gestore sulle condizioni dei sentieri che vi conducono a quelle piccole oasi di ristoro.

Quelle che vi ho elencato sono tutte gite di media montagna sicure e ottime per allenarsi quasi tutte poco frequentate; badate bene  che però è importante seguire attentamente la segnaletica fin dall’inizio dei percorsi.

E se in una mattinata tra quelle di questa settimana troverete un navigato camminatore con le mie sembianze su questi sentieri che tarda nel salutarvi, scusatelo in anticipo non lo fa per maleducazione, ma semplicemente perché é concentrato a riflettere sul futuro e sul miglior modo di affrontare le tante sfide che la nostra cara Lecco, nei prossimi anni, dovrà affrontare.

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