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Elezioni regionali 2018

Elezioni Regionali 2018: dominio Fontana. Tra i lecchesi vince Piazza, bene Nogara e Boscagli

Lega primo partito ovunque, buone risposte per i candidati. Centrosinistra: Straniero e Comi si difendono

Attilio Fontana è il nuovo Governatore della Regione Lombardia. Succede in maniera quasi naturale a Roberto Maroni, anch'esso del centrodestra, vista la larga, larghissima maggioranza ottenuta nei confronti di Giorgio Gori (centrosinistra) e Dario Violi (M5S).

E, a differenza di quanto successo per le elezioni Politiche, la Lega ha fatto en-plein in Provincia di Lecco, guadagnando consensi anche nel capoluogo e a Merate, collegi dove, al contrario, era stato il Partito Democratico a vincere, seppur di un soffio. Un risultato che ha confermato la crisi nera del centrosinistra anche in due luoghi che avevano tenuto alta la sua bandiera per quanto riguarda la consultazione su Camera e Senato.

A Lecco lo scrutinio delle 43 sezioni ha posto Fontana e la coalizione di centrodestra più che saldamente in testa (46,55%), lasciando a oltre dieci punti di distanza il sindaco di Bergamo Giorgio Gori (35,90%) e a distanza siderale il candidato del Movimento Cinque Stelle Dario Violi (14,32%). Guardando al dettaglio, la Lega si è "presa" la città per la consultazione regionale, risultando essere il primo partito cittadino (26,82%) per circa settecento voi nei confronti del Partito Democratico (23,88%). A seguire M5S (14,96%) e Forza Italia (13,83%).

Fontana nuovo Governatore: le prime dichiarazioni

I più votati tra chi vince: Piazza leader, segue Nogara, bene Boscagli

Emergono anche i dati sulle singole preferenze espresse dai cittadini della Provincia di Lecco. Per la Lega è stato Flavio Nogara, segretario provinciale uscente, ad acquisire il maggior numero di preferenze (2.348, secondo Formenti con 1.600); tra le fila di Forza Italia è Mauro Piazza (3.335, segue Giusi Spezzaferri con 312), che risulta anche essere stato il più scelto dal corpo elettorale provinciale, il preferito; invece, tra le fila di Fratelli d'Italia emerge la candidatura di Cesare Galli (533 prefenze, 288 per Masetti secondo). Ottimo risultato anche per Filippo Boscagli (Noi con l'Italia - UDC), capace di guadagnare ben 726 preferenze.

Centrosinistra: ok Straniero e Comi

Per quanto riguarda il centrosinistra, Raffaele Straniero e Marta Comi vanno a braccetto, ottenendo un risultato sicuramente positivo (2.467 e 2.429), mentre i votanti della lista proposta da Corrado Valsecchi ("Gori Presidente"), assessore del comune di Lecco, hanno assegnato 183 preferenze a Giulio Ceppi, 174 a Dorina Zucchi, 145 a Raffaele Grega e 114 a Maria Giovanni Rotondo. Tra i Cinque Stelle è Mary Fogli a guadagnarsi il maggior numero di preferenze da parte degli elettori (163, Christian Perego a 159).

Vittoria Lega in Brianza

Diamo ora uno sguardo al territorio a scrutini completati, utilizzando lo stesso metro già utilizzato per analizzare il risultato delle politiche. A Merate il Pd (25,08%) perde lo "scettro" di primo partito alle Regionali, sopravanzato di soli 94 voti dalla Lega (2.111 a 2.007, 26,38%). Movimento Cinque Stelle fermo a quota 14,24%. A Casatenovo il vantaggio della Lega si conferma di poco più di due punti percentuali sul Pd, 27,78% contro 24,75%.

A Oggiono, roccaforte leghista e guidata dal sindaco Ferrari neoeletto in Parlamento, il partito stravince con il 37,10%; Pd al 29,38% e M5S al 15,97%. A Valmadrera la Lega si conferma saldamente in testa, guadagnando il 32,59% delle preferenze; Pd 21,89%. A Calolzio la Lega vince largamente con il 36,98%, lasciando al Pd il 18,73%, a poca distanza dal M5S col 15,75%.

Lago: Lega, dominio. Battaglia dei vinti PD-M5S

Sul lago lo scenario si conferma essere profondamente diverso. A Mandello la Lega sfonda il 35% (35,34%); alle spalle del Carroccio, Pd e M5S rimangono su cifre molto vicine, con i pentastellati che prevalgono per una manciata di voti (16,80% a 16,36%).

Vicino alla Valtellina, dove la Lega ha toccato vette vertiginose, il centrodestra prende ancor più il largo. A Colico, infatti, il dato in favore del partito rappresentato da Attilio Fontana sale fino al 39,61%, Pd al 12,96% e M5S a brevissima distanza (1 solo voto di discrepanza) col 12,93%; Forza Italia quarta forza con il 12,71%.

Valsassina: stesso leit-motiv

In Valle il responso delle urne è ancor più sbilanciato. A Barzio, ad esempio, la Lega vince nettamente con il 39,80%, Forza Italia al secondo posto con il 19,69%, Pd al 15,04% e M5S al 12,31%. A Ballabio la Lega, per la pubblica gioia del sindaco Consonni, vince con il 38,46% delle preferenze, lasciando al Pd il 17,77%, al M5S il 15,80% e a Forza Italia il 13,24%. Chiudiamo con il dato dal comune più piccolo d'Italia: a Morterone è ancora una volta il Carroccio a imporsi con il 44,00% (11 voti) nella sfida interna (80,76% al centrodestra su 26 voti totali), battendo Noi con l'Italia - UDC (28%, 7 voti), Forza Italia (16%, 4 voti), Sinistra per la Lombardia (12%, 3 voti), il voto personale a Gori e quello ad Angela De Rosa (3,84%).

La ripartizione dei seggi

Una prima ripartizione di seggi parla di 28 consiglieri per la Lega Nord, 14 per Forza Italia, 4 per Fratelli d'Italia, 1 per la Lista Fontana e 1 per Noi per l'Italia, nel centrodestra; nel centrosinistra, il Pd dovrebbe conquistare 16 seggi. 2 seggi per la Lista Gori, 1 per +Europa con Emma Bonino. Al Movimento 5 Stelle, infine, 11 seggi.

I numeri dei votanti in provincia

In totale, i votanti per le elezioni Regionali nella nostra provincia sono stati 206.554, schede non valide 6.241 (di cui bianche 2.589, nessuna contestata).

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