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Sabato, 27 Aprile 2024
Elezioni regionali 2018 Via Isidoro Calloni

Elezioni, il Pd presenta la sua squadra per le Regionali e le Politiche di marzo

Corsa al Pirellone e al Parlamento: sette lecchesi hanno aperto la loro campagna elettorale

Si è tenuta questa mattina presso la sede del PD di Lecco la presentazione dei candidati lecchesi del Pd alle elezioni politiche e regionali del 4 marzo.

Presenti il Segretario provinciale Fausto Crimella il Segretario regionale e candidato per il PD al Senato Alessandro Alfieri, Luca Gaffuri consigliere regionale uscente e candidato alla Camera dei Deputati nel Collegio Como-Lecco-Sondrio, il sen Mauro Del Barba riconfermato nel suo collegio, il Sen Roberto Cociancich riconfermato nel collegio Lecco–Como–Varese e naturalmente i candidati lecchesi.

Fausto Crimella ha espresso grande soddisfazione per la qualità delle candidature messe in campo per il nostro territorio, figure che provengono tutte da impegno istituzionale e amministrativo, conosciute e riconosciute in tutti gli ambiti territoriali che vivono la politica come passione, impegno e servizio.

Alessandro Alfieri ha presentato candidati delle politiche sottolineando l’importanza della doppia sfida che attende il P.D. Sono poi intervenuti tutti i candidati per una breve presentazione, esprimendo i propri progetti per il territorio in caso di elezione.

I candidati lecchesi del Partito Democratico alle Regionali e alle Politiche

Adele Gatti, 58 anni, nata a Lecco da mamma Brianzola e papà Bergamasco, residente in Airuno, vanta una profonda esperienza in ambito politico, professionale e sociale. Nel 1999 è stata nominata vicesindaco e assessore ad Airuno, prima di assumere la carica di primo cittadino nel 2009 presentandosi con una lista civica e di essere riconfermata con largo margine nel 2014. Sia nel primo mandato che anche nel secondo è stata eletta presidente dell’Assemblea dei Sindaci del distretto di Merate ed è componente dell’Assemblea regionale del PD. La sua lunga carriera professionale in campo sanitario, l’impegno sindacale nella Cisl Lecco e in campo sociale le hanno permesso di acquisire una profonda competenza per affrontare i complessi problemi dell’organizzazione del lavoro nel mondo sanitario in ambito ospedaliero, della tutela della salute e della presa in carico delle situazioni di fragilità. «Se fosse eletta porterei con me tutta la sua preziosa esperienza di Amministratore pubblico, così poter essere un osservatore speciale delle scelte che ricadranno su gli Enti Locali e quindi sul proprio territorio», ha spiegato.

Cristina Bartesaghi, nata nel 1963 a Lecco e residente ad Abbadia Lariana, è anche sindaco del comune lacustre a partire dal 2009. Diplomata maestra elementare, ha prestato servizio per un anno nell'asilo nido comunale di Pescarenico, per dieci anni nella scuola dell'infanzia  privata “Casa del Bambino” ad Abbadia e infine nella scuola primaria statale di Civate, Lecco S.Stefano e “S.Pertini” di Mandello del Lario. Dopo quattro anni come consigliere comunale con il sindaco Antonio Locatelli, è stata impegnata dieci anni nell'amministrazione comunale con il sindaco Rocco Cardamone, in qualità prevalentemente di assessore ai servizi sociali e alla scuola. Nell'ultimo mandato ha ricoperto il ruolo di vice sindaco. Le sue intenzioni: «Sul tavolo nazionale vorrei portare l'esperienza che ho maturato in questi 23 anni di amministrazione di un Comune che, seppur di piccole dimensioni, vive la stessa complessità dei Comuni più grandi (carenza e gestione del personale, adempimenti burocratici, risorse contenute e crescenti responsabilità, organizzazione dei servizi...). Ritengo che aver lavorato per anni per la mia comunità mi permetterà di scalare la cima del campanile per allargare lo sguardo sul panorama circostante e mettere a disposizione di tutti quanto ho imparato e maturato.»

Marta Comi, 37 anni, risiede a Casatenovo. Dopo un’esperienza di lavoro nella scuola si è specializzata in progettazione e da alcuni anni opera nel settore formativo, sociale e sportivo come progettista e responsabile in progetti di animazione di comunità, di servizi alla famiglia, di integrazione e inclusione sociale. Entrata in consiglio comunale a Casatenovo a 24 anni, ha iniziato occupandosi delle politiche di pace e cooperazione allo sviluppo e guidando come Presidente dal 2010 al 2016 il Comitato lecchese per la pace e la cooperazione tra i popoli, composto da 25 comuni e 23 associazioni provinciali. Nel Comune ha ricoperto per sette anni l’incarico di assessore alla cultura, associazionismo e sport, seguendo in particolare il sistema bibliotecario e la promozione delle associazioni culturali, sociali e sportive. Dal 2014 è vicesindaco e assessore all’urbanistica, ruolo nel quale sta curando la riqualificazione del centro di Casatenovo, progetto inserito in un accordo di programma di livello regionale, che per dimensioni e rilievo territoriale si colloca fra i più importanti in Lombardia. Nel 2016 è stata eletta dai sindaci Presidente del Consorzio Brianteo Villa Greppi, il più vivace ente pubblico culturale della Brianza lecchese e monzese, che coinvolge 20 comuni e due province, attivo nella produzione di politiche culturali di rete e nel recupero di un ingente patrimonio storico - architettonico. In caso di elezione «vorrei mettere a frutto la mia esperienza e le competenze acquisite al servizio degli enti locali del mio territorio per avvicinare la Regione Lombardia alle esigenze dei Comuni, dei sindaci e dei cittadini, rappresentando così un punto di riferimento tra le esigenze del mio territorio e il livello regionale, un collegamento oggi assente e che ritengo indispensabile per fare sì che la regione sia più vicina e più utile. Vorrei rendere accessibile e proficua la collaborazione di Regione Lombardia per l’accesso ai finanziamenti europei per il sostegno di progetti territoriali a vantaggio degli enti locali e delle imprese del territorio lecchese. Vorrei stimolare un diverso ruolo della Regione Lombardia nell’ambito culturale, del sostegno a progetti culturali significativi di livello territoriale e nel recupero dei beni culturali di valore storico e architettonico, un ambito nel quale la regione ormai da anni ha ridotto il proprio ruolo sia sotto il profilo dei finanziamenti che del pensiero
politico e programmatico. Vorrei impegnarmi per riportare in primo piano nelle politiche della regione i temi della cooperazione allo sviluppo, la difesa dei diritti, la promozione della pace e la costruzione di uno sviluppo sostenibile.»

Anna Niccolai, 57 anni, è nata a a Bergamo fa da genitori toscani, e risiede a Lecco dal 1975 ed è insegnante di tedesco al Liceo “A. Manzoni” di Lecco. E' coordinatrice e promotrice dei progetti di  Alternanza Scuola/Lavoro per far conoscere agli miei studenti il tessuto lavorativo/operativo del nostro territorio e per aiutarli a sviluppare in modo più consapevole il loro futuro professionale e di vita.
E' consigliere comunale presso il Comune di Lecco e presidente della Commissione IV (cultura, istruzione, politiche giovanili e sport). E' iscritta al Circolo PD di Lecco-centro e componente  dell’Assemblea Cittadina e Provinciale. Dal 2013 al 2017 è stata delegata per la Provincia di Lecco all’Assemblea Nazionale. Sul tavolo regionale vuole portare «proposte concrete per le politiche giovanili, politiche di rete per l’innovazione didattica e raccordo col mondo del lavoro, ampliamento degli strumenti per il diritto allo studio, rafforzamento dei progetti Erasmus+ per promuovere l’ingresso dei giovani italiani in un mercato del lavoro europeo e favorire la mobilità internazionale dei giovani.»

Sergio Tiziano Pini, 61 anni, è nato a Erba e risiede a Cassago Brianza. Laureato in Scienze politiche all’Università di Milano, è consulente aziendale e revisore legale. E' iscritto all’Ordine dei giornalisti della Lombardia nella sezione pubblicisti. Per molti anni è stato direttore della testata locale "l’Esagono", diffuso nella Brianza lecchese e monzese. Ha vissuto diverse esperienze anche in campo politico-amministrativo, dapprima in organismi scolastici e poi in Silea a Valmadrera, al Consorzio Villa greppi di Monticello e al Comune di Nibionno come vicesindaco e assessore al bilancio. 
Brianza dove sono ritornato, da Nibionno, alle origini. E' presidente della Assemblea provinciale e della Direzione del partito Democratico di Lecco. In caso di elezione al Pirellone la sua intenzione è quella di «buttarsi a capofitto sui temi dei trasporti locali su ferro e gomma, delle infrastrutture pubbliche, della sanità con particolare riguardo alla salvaguardia dell’ospedale di Merate. Unitamente, i temi sui quali vorrei svilupperei il mio impegno sono quelli relativi all’impresa, al sistema produttivo lombardo, ad una nuova politica industriale con particolare riguardo ai temi della innovazione tecnologica, agli incentivi, all’energia e all’ambiente.»

Raffaele Straniero, 62 anni, è nato a Lecco e risiede ad Oggiono. Dapprima assessore comunale, è stato Sindaco di Oggiono per due mandati, dal 1995 al 2004. Ha partecipato al progetto fondativo del P.D., ricoprendo gli incarichi di Segretario di Circolo ad Oggiono, di Coordinatore del Circondario Oggionese e membro della segreteria provinciale della Federazione di Lecco. E' dottore commercialista con studio in Merate. E' stato eletto nel 2013 consigliere regionale nella lista del Partito Democratico per la Provincia di Lecco con 3337 preferenze. Nei cinque anni della X Legislatura ha fatto parte delle Commissioni Consiliari I (Bilancio) e V (Territorio, infrastrutture e trasporti). «Sul tavolo regionale porterei il desiderio di un vero cambiamento per la Lombardia, insieme alle istanze del nostro territorio. Mi stanno a cuore il trasporto pubblico ed in particolare quello ferroviario: il servizio regionale interessa una fetta rilevante dei cittadini lombardi e si trova in condizioni drammatiche.
La sanità: si tratta della principale competenza di Regione Lombardia. La legge 23/2015 non ha affrontato i due principali problemi che affrontano quotidianamente le persone: le liste di attesa e i Pronto soccorso. L'impresa ed il lavoro: la ripresa economica deve essere accompagnata con misure adeguate per favorire la nascita di nuove imprese, il riuso di insediamenti produttivi dismessi e per incentivare ricerca ed innovazione, semplificazione ed accesso al credito.»

Veronica Tentori, 32 anni, risiede a Barzago. E' architetto, laureata al Politecnico di Milano nel 2010 e attualmente in aspettativa dal mio lavoro di tecnico comunale presso il Comune di Cinisello Balsamo. Si è avvicinata alla politica all’età di 16 anni, prima militando nella Sinistra Giovanile e nei DS e poi proseguendo nei Giovani Democratici e nel Partito Democratico. Nel dicembre del 2012 ha vinto le primarie del Partito Democratico in provincia di Lecco per la scelta dei propri rappresentanti in Parlamento e così nel 2013 è cominciata la sua avventura come Deputata. Fino al febbraio 2016 è stata componente della Commissione Agricoltura, mentre attualmente fa parte della Commissione attività produttive, Commercio e Turismo.»

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