Elezioni, è definitivo: Brivio e Negrini al ballottaggio, Bodega sconfitto

Una notte decisamente travagliata quella che ha seguito le elezioni amministrative di Lecco, a partire dalla chiusura delle urne alle 23 di ieri 31 maggio.

A fronte di una situazione apparsa chiara fin da subito, con il ballottaggio che si è profilato in breve tempo fra il Sindaco uscente Virginio Brivio e Alberto Negrini, volto nuovo della politica lecchese con alle spalle tre partiti radicati a livello nazionale e una lista civica di giovani, sono molti i risultati che hanno fatto e faranno discutere a partire da stanotte e nei prossimi giorni.

Virginio Brivio va al ballottaggio e il Partito democratico si conferma come primo partito del capoluogo: «Il 14 giugno vinceremo con il nostro programma - ha commentato il Sindaco uscente - senza alleanze che rischiano di non portare da nessuna parte».

La vede diversamente Alberto Negrini, che non esclude la possibilità di un'apertura al Movimento 5 stelle: «Avevamo un programma simile, quindi non chiudiamo le porte a nessuno», commenta il candidato sostenuto, fra gli altri, da una Lega Nord che si è dimostrata fortemente radicata in città, arrivando a essere il secondo partito con il 15,50% delle preferenze.

Aria di tempesta tira, invece, negli ambienti delle liste a sostegno di Lorenzo Bodega, dato inizialmente come superfavorito nel possibile ballottaggio contro Brivio. Nessun commento dal candidato, ma l'amarezza è chiara nelle parole di Antonio Pasquini (Ncd) che, raggiunto al telefono, non fa mistero della delusione per il risultato. Delusione, però, che per il Nuovo Centrodestra lecchese comprende anche un successo incontenstabile: al momento della stesura di questo articolo il partito si attesta al 12% delle preferenze, di fatto la terza forza politica del capoluogo. «Un risultato straordinario - commenta in merito Pasquini - Negrini ha vinto con la Lega, ma Ncd si dimostra leader dei moderati lecchesi e "doppia" il risultato di Forza Italia. La gente ha preferito le nostre facce umili rispetto a Berlusconi».

Soddisfatto del risultato è anche Massimo Riva, candidato pentastellato: «Partendo da zero non avevamo parametri con cui confrontarci, ma il nostro obiettivo fin dall'inizio era avere un Consigliere in Municipio. Ora aspettiamo i risultati definitivi sulla ripartizione dei Consiglieri, sperando di arrivare ad averne anche due dei nostri».

Il calo di affluenza in questa tornata elettorale ha preoccupato Alberto Anghileri, che registra il dato come decisamente negativo per la città. Resta comunque alta la soddisfazione per il risultato raggiunto e il leader di Cambia Lecco, guardando al ballottaggio del 14 giugno, lascia intendere che non esclude, almeno per ora, l'endorsement nei confronti di Brivio.