Furti in città, per Appello per Lecco servono più agenti sul territorio

Continua l'ondata di furti nel lecchese, nonostante il duro colpo inflitto ai criminali con gli arresti della banda di ladri albanesi dello scorso 8 dicembre, un'ondata che tiene con il fiato sospeso i cittadini, ma anche la politica.

Appello per Lecco, tramite il suo pportavoce Corrado Valsecchi, si unisce al coro di chi chiede maggior sicurezza nel capoluogo lariano: «I furti negli appartamenti stanno registrando una escalation molto preoccupante. È evidente la presenza in città di bande criminali organizzate che colpiscono un po' ovunque, senza risparmiare alcun quartiere» afferma Valsecchi.

«La quantità di furti messi a segno nelle ultime settimane é superiore, non solo come elemento percepito, al trend che il fenomeno registrava in città nel passato - prosegue il portavoce - occorre, da parte dei cittadini, una sensibilità maggiore che possa aiutare le forze dell'ordine a intervenire con grande tempestività per bloccare l'azione criminale in corso». 

Secondo l'associazione non sono le ronde la soluzione al problema della sicurezza, come più di una voce ha già suggerito: «Il richiamo di Appello per Lecco alla cittadinanza è - spiega Valsecchi - denunciate episodi sospetti, che abbiano ovviamente fondamento, alle autorità competenti, con sollecitudine. Non servono ronde dei cittadini, né tantomeno apprendisti vendicatori. Serve soltanto la consapevolezza che tutti devono sentirsi cittadini attivi nel denunciare ciò che vedono, senza indugi, e agevolare il lavoro delle forze dell'ordine».

ApL chiederà, comunque, a breve, un incontro con il Prefetto Antonia Bellomo, alla quale intende manifestare la necessità di aumentare il numero degli agenti di Polizia e Carabinieri sul territorio lecchese.