Leghisti lecchesi sul sacro prato di Pontida: "In tanti con Salvini"
Presenti anche i senatori Paolo Arrigoni e Antonella Faggi, ricandidati alle elezioni del 25 settembre, e il responsabile provinciale Daniele Butti. "Sì ad autonomia e flat tax, no a legge Fornero e pensiero unico"
Anche una nutrita delegazione di esponenti lecchesi del Carroccio ha partecipato oggi alla manifestazione della Lega tornata dopo due anni di stop sul "Sacro Prato" di Pontida all'insegna del motto "Credo nell'Italia, credo nella Lega". Ad applaudire il leader Matteo Salvini, anche i senatori lecchesi Paolo Arrigoni e Antonella Faggi (ricandidati alle prossime elezioni del 25 settembre), Daniele Butti (responsabile provinciale della Lega), Riccardo De Capitani (Capogruppo di opposizione a Olginate), Flavio Nogara (Consigliere comunale a Valmadrera), Luca Caremi (segretario della Lega di Calolzio) e altri ancora.
Matteo Salvini ed Eleonora Rigamonti, Consigliere comunale a Calolziocorte.
"È stata una Pontida che avrà lasciato l’amaro in bocca a chi sperava in una bassa affluenza - hanno commentato i leghisti lecchesi - il Sacro Prato illuminato da un sole cocente oggi era pieno di folla che ha macinato chilometri per venire a vivere una giornata storica che ci traghetterà verso un'altrettanto storica vittoria il 25 settembre della Lega e dell’intero centrodestra".
Riccardo De Capitani (foto da Facebook)
Parola chiave degli interventi che si sono succeduti sul palco: autonomia. "Un obiettivo imprescindibile che il prossimo Governo dovrà portare a un Popolo che da anni la sta chiedendo e che ha votato un Referendum per averla. Un’autonomia che premia chi lavora bene, come ha dichiarato a chiare lettere Salvini all’inizio del proprio comizio". A seguire più di una steccata all’Europa "che non può accorgersi solo ora delle bollette insostenibili".
Flavio Nogara e Antonella Faggi.
Applausi per Salvini che si ripropone quale Presidente del Consiglio. "Il lavoro sarà improntato prima di tutto con la cancellazione della legge Fornero e l'introduzione di quota 41. Aiuti a chi non può lavorare, ma è immorale dare soldi a chi potrebbe lavorare, e spazio ai giovani, basta precariato". E poi ancora la Flat Tax: "È una proposta unica: chi sceglie Lega fino a 70.000 di reddito tassa unica al 15%".
Tra le altre iniziative programmatiche lanciate dal palco: cancellare il canone Rai in bolletta, aprire le università togliendo numeri chiusi, contrastare in modo deciso l'immigrazione clandestina. "La Lega è il movimento della concretezza, crede nel valore della vita, della famiglia, delle tradizioni. E fa paura al pensiero unico" - hanno aggiunto gli esponenti del Carroccio che nella giornata di ieri hanno organizzato anche diversi gazebo tra Lecco e provincia proprio in vista del voto di domenica prossima (vedi foto sotto).
Il sindaco di Ballabio Giovanni Bruno Bussola, il senatore Paolo Arrigoni e il Consigliere regionale Mauro Piazza.