Mentre il Partito Democratico lecchese si occupa, attraverso i suoi rappresentanti nelle istituzioni e i Forum cittadini e provinciali, delle vere esigenze dei cittadini lombardi, la Lega Nord in Regione Lombardia, con il sostegno di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Nuovo Centrodestra, danneggia il settore turistico della nostra regione pur di colpire, ideologicamente, i profughi ospitati in strutture alberghiere.

La scorsa settimana, infatti, in Regione si votava una legge riguardante il sostegno al turismo in Lombardia, legge alla quale la maggioranza del Presidente Maroni ha voluto aggiungere all’ultimo minuto un emendamento riguardante i contributi regionali al turismo che così recita: “I contributi (…), nel caso i richiedenti siano strutture ricettive alberghiere e non alberghiere ai sensi della presente legge, possono essere concessi esclusivamente qualora il fatturato o il ricavato della attività ricettiva degli ultimi tre anni sia integralmente derivante dall’ attività turistica”. In altre parole: le strutture turistiche che hanno aderito all’invito del Governo di accogliere i profughi e hanno beneficiato della diaria (con fatturato non proveniente dall’attività turistica) vengono escluse dai benefici della legge. 

«Come PD di Lecco non possiamo restare silenti davanti a questa mossa populistica – afferma il Segretario Cittadino Giovanni Fornoni – ma ci uniamo alla condanna del nostro Consigliere Raffaele Straniero, del Segretario Regionale Alessandro Alfieri e di tutto il Gruppo del PD Lombardia. Il furore strumentale con il quale la Lega Nord e Roberto Maroni hanno agito per piantare una bandierina ideologica ha portato a un risultato inqualificabile che ha distrutto 6 mesi di lavoro condiviso con il Partito Democratico per l’approvazione della nuova legge regionale di valorizzazione del turismo in Lombardia».