rotate-mobile
Politica

Ponte vecchio a senso unico, M5S: "Si rivedano le nostre proposte senza escludere la passerella"

I pentastellati lecchesi tornano sulla questione della viabilità fra i due ponti e lanciano l'appello all'Assessore Valsecchi

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccoToday

In pieno clima vacanziero, in questa estate torrida, sotto il sole ferragostano, torna di attualità un problema, quello della viabilità connessa al Ponte Azzone Visconti (Ponte Vecchio per i lecchesi) che aveva avuto il suo apice nello scorso autunno.

La decisione malefica del “trio delle meraviglie” (Vicesindaco, Assessore ai lavori pubblici di Lecco dell’epoca e Sovraintendente) dapprima di chiudere e poi di rendere agibile il ponte solo in una direzione, avevano suscitato polemiche ed aperto discussioni. Il M5S lecchese, oggi come allora, ritiene tale decisione non solo immotivata, ma soprattutto fortemente penalizzante per i cittadini.

Tra i più accesi contestatori del provvedimento il Sindaco di Pescate che, con un atto di prepotente imperio, arrivò, il giorno di San Nicolò, alla chiusura dell’accesso al ponte Manzoni. Perché? A suo dire per difendere i suoi concittadini, a nostro parere per mania di protagonismo che al Sindaco padano sicuramente non manca. Successivamente si arrivò alla mediazione della Provincia con un accordo che prevedeva il raddoppio delle corsie in entrate al ponte Kennedy per compensare l’impedimento all’accesso dal ponte Azzone Visconti. Una follia, di cui si faranno carico, come disagi, sicurezza e inquinamento, i residenti del quartiere Lazzaretto di Lecco e del porto di Malgrate.

Ora il tema si ripropone perché il nuovo Assessore ai lavori pubblici del Comune di Lecco, Corrado Valsecchi, prima di dare il via libero definitivo, ha espresso l’opinione, legittima, di un ripensamento. Vuole, a ragione, che l’intervento sia valutato nella sua interezza, complessità e, soprattutto ricaduta sulle vie di traffico limitrofe ai ponti della città. 

Un intervento e preoccupazioni finalmente di buon senso, nell’interesse dei cittadini lecchesi che non possono essere considerati di serie B rispetto a quelli dei paesi vicini. Sull’argomento ci siamo già espressi, sia nel comunicato dello scorso 6 dicembre, ma soprattutto, nella nostra proposta di soluzione come indicata nel nostro programma elettorale per Lecco 2015. 

Ribadiamo: “A nostro giudizio la viabilità sul Ponte Vecchio va ripristinata nei due sensi di marcia completando la rotonda in Comune di Galbiate. Il traffico sul Ponte Vecchio dovrà essere interdetto ai soli mezzi pesanti. Questa soluzione richiede di trovare una diversa modalità di passaggio a pedoni e ciclisti. Considerando che l’opinabile parere della Sovraintendenza, ha impedito il ripristino delle precedenti passerelle, regalandoci, in compenso, quegli orribili parapetti che hanno deturpato il ponte e la sua storica architettura, occorre trovare soluzione diversa. Noi abbiamo individuato un paio di soluzioni, a basso costo, rapidamente realizzabili, che colleghino effettivamente le ciclabili e pedonabili già esistenti sul territorio di Lecco e su quello di Pescate, realizzando un autentico circuito di passeggio a lago. La prima prevede il rendere usufruibile la parte inferiore del ponte ferroviario in acciaio, localizzato ad un centinaio di metri di distanza. La seconda soluzione, alternativa alla prima, prevede il realizzo di una passerella pedonale e ciclabile, a struttura metallica leggera, architettonicamente armonica, come se ne vedono tante sui fiumi svizzeri, austriaci, tedeschi e di altri Paesi centro-europei. La passerella potrebbe essere realizzata a ridosso del Ponte Azzone Visconti che usufruirebbe del vantaggio di poter  essere ammirato e fotografato dai turisti senza pericoli, e congiungere direttamente le esistenti piste pedonali e ciclabili lungo l’Adda.”

Considerando che il Consigliere Provinciale delegato alla partita ha dichiarata l’esistenza di una totale copertura alla spesa per la sistemazione viabilistica del Ponte Kennedy, malgrado il dichiarato, a breve, stato di insolvenza dell’Ente, e considerando che il costo dell’intervento, in particolare la passerella che non necessiterebbe di permessi ed accordi con le F.S., è molto simile, manca solo un po’ di buona volontà e di buon senso per procedere con quanto da noi suggerito.

A questo proposito ci fa piacere sottolineare come un autorevole imprenditore lecchese, nonché amministratore pubblico, quale l’attuale Presidente della Canottieri Lecco si sia espresso esattamente nel senso delle nostre proposte. La nostra disponibilità a un confronto, al riguardo, con tutti gli interessati è totale.

Movimento 5 stelle Lecco

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ponte vecchio a senso unico, M5S: "Si rivedano le nostre proposte senza escludere la passerella"

LeccoToday è in caricamento