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Maldini (Pd): «Basta propaganda e arroganza, Fontana collabori per correggere gli errori»

Il segretario provinciale: «Sosteniamo le richieste dei sindaci e del gruppo Pd in Regione per l'implementazione dei tamponi e la sperimentazione dei test sierologici, per l'individuazione di luoghi dedicati alla convalescenza e al personale sanitario e sociosanitario»

«In queste settimane il nostro primo pensiero è sempre rivolto alle famiglie delle vittime che non hanno potuto rivolgere loro l'ultimo saluto, a tutti coloro che lavorano incessantemente da settimane nelle strutture sanitarie, ai volontari e alle associazioni che offrono assistenza alle persone più fragili. È quindi con amarezza che oggi, anche se non avremmo mai voluto, visto l'atteggiamento arrogante e presuntuoso tenuto dal presidente Attilio Fontana e dalla sua Giunta negli ultimi giorni, il Partito Democratico ritiene necessario mettere in luce alcune riflessioni sulla gestione del modello sanitario nella nostra regione» dichiara Marinella Maldini, segretario Provincia del Pd lecchese. «Chiediamo alla Giunta regionale di smetterla con la propaganda, e di collaborare per correggere gli errori, per il bene di tutti i cittadini lombardi e per la ripresa dei nostri territori da questa drammatica crisi».

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«I fatti parlano da soli, a partire dall'ultimo annuncio in pompa magna dell'arrivo di 300mila mascherine distribuite gratuitamente da tutte le farmacie della regione, smentito immediatamente dalla stessa Federfarma - continua Maldini - I numeri dei decessi in Lombardia sono drammatici, e continuano a crescere quelli tra gli ospiti delle case di riposo, dove si sta consumando una vera e propria tragedia dopo che con delibera l'8 marzo la Giunta Regionale ha chiesto alle aziende sanitarie locali di assistervi i pazienti a bassa intensità, accendendo dei veri e propri focolai. Per non parlare dell'impressionante numero di contagiati tra il personale ospedaliero e i medici di base, che stanno pagando un prezzo altissimo».

«Impreparati per monitoraggio e prevenzione»

«La Lombardia si è trovata gravemente impreparata dal punto di vista del monitoraggio e della prevenzione, tutto il sistema della sanità legato al territorio non ha funzionato e, seppur gli ospedali abbiano svolto al massimo delle proprie possibilità un lavoro incredibile, è impensabile delegare tutto a loro. Per questo - aggiunge Maldini - sosteniamo le richieste dei Sindaci e del Gruppo Pd in Regione per l'implementazione dei tamponi e la sperimentazione dei test sierologici, per l'individuazione di luoghi dedicati alla convalescenza e al personale sanitario e sociosanitario, in modo da mantenerne in sicurezza i familiari, per la distribuzione rapida dei dispositivi di protezione, per la riorganizzazione dei reparti ospedalieri». 

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«Osservazioni pesanti sulla gestione di questa emergenza da parte di Regione Lombardia sono arrivate ufficialmente anche dall'Ordine dei Medici della Lombardia, nella speranza che si faccia il possibile per rimediare e riparare le cose che non funzionano - conclude Maldini - Fontana si renda conto che solo mettendo in campo importanti misure preventive e correggendo gli sbagli che hanno evidenziato la debolezza di chi ha governato il nostro sistema sanitario regionale potremo attrezzarci per un graduale ritorno alle attività lavorative e collettive. La propaganda e le polemiche di Fontana e della Lega contro il Governo nazionale di certo non aiuteranno nessuno ad uscire dalla crisi. Per questo ci auguriamo che la Giunta regionale interrompa al più presto la propaganda fine a se stessa, e si renda disponibile a collaborare con spirito di unità e con serietà per il bene dell'Italia e della Lombardia».

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