Galbiate, sarà sfida a tre per la poltrona di sindaco
In autunno elettori alle urne per dare un sindaco al paese dopo il commissariamento dello scorso inverno: sfida tra Angelo Agostani, Pier Giovanni Montanelli e Attilio Tentori
Alle prossime elezioni amministrative di Galbiate, che richiameranno gli elettori alle urne a inizio autunno, sarà sfida fra tre liste e altrettanti candidati: "Agenda Galbiate" che propone a sindaco l'ex primo cittadino Pier Giovanni Montanelli, "Galbiate riparte" con Attilio Tentori e "Prima Galbiate" che ha scelto Angelo Agostani. Il momento sarà importante: uscire dall'impasse di un'ordinaria amministrazione imposta dal commissariamento del Comune avvenuto lo scorso inverno.
Prima Galbiate
Luca Dell'Oro e Angelo Agostani
Prima Galbiate è stata l'ultima in ordine temporale a presentare al pubblico il proprio candidato (mercoldì sera), una figura di grande esperienza politica e amministrativa, Angelo Agostani. "Siamo soddisfatti della notevole affluenza di cittadini galbiatesi in piazza e del riscontro avuto - spiega il portavoce Luca Dell'Oro - Nell'introduzione che ho tenuto personalmente ho aggiornato su quello che abbiamo fatto finora e sul percorso che ci ha condotto sin qui. Siamo in tanti, oltre ai 13 candidati c'è un lungo elenco di persone che offrono in maniera diversa il proprio contributo. Siamo molto orgogliosi della collaborazione con Agostani: quando gli ho paventato di aderire alla nostra proposta, un progetto nuovo nell'interesse dei galbiatesi, ne ha subito condiviso lo spirito. A Galbiate è una figura che ha fatto tanto in politica e anche molto conosciuta a livello professionale e lavorativo. Averlo in squadra con noi rappresenta un'importante collaborazione in termini di crescita".
Agenda Galbiate
Pier Luigi Montanelli
"Agenda Galbiate" è, come spiegano i diretti interessati, "un gruppo composto da persone abituate a vivere in mezzo alla comunità giorno per giorno, anche e soprattutto con il proprio impegno nel volontariato e nelle associazioni. Persone abituate più a parlare con i risultati e il lavoro piuttosto che con una politica di fazione e schiamazzante, incapace di rispondere alle necessità quotidiane di cittadine/i. C’è molto da fare e molto altro lavoro si sta accumulando in questi mesi in cui la comunità è stata privata dei propri rappresentanti democratici di base, nel mezzo di un momento di drammatica crisi sanitaria, sociale e non solo. Abbiamo quindi condiviso di dare seguito all'esperienza della lista civica 'Agenda Galbiate', forti delle tante persone che a noi si stanno avvicinando, senza cercare occasioni di protagonismo o di opportunismo a buon mercato.
Il candidato è l'ex sindaco (prima del commissiariamento del Comune) Pier Giovanni Montanelli, "per proseguire un'esperienza in cui è riuscito a conquistare la stima di molti cittadine/i e di molti sindaci del circondario con i quali è riuscito a tessere rapporti di reciproca collaborazione in un'ottica di crescita del nostro territorio". Tra i sostenitori del comitato promotore, che a oggi conta su una trentina di concittadini che rappresentano il mondo delle associazioni, del lavoro, dell'imprenditoria, della scuola, della famiglia, si segnala la presenza dell'ex sindaco Tino Negri e dell'ex assessore Amabile Milani.
Galbiate Riparte
La civica di centrosinistra si propone puntando sul presidente del gruppo sportivo di Villa Vergano Attilio Tentori (nella foto).
"Ripartiamo dalla situazione attuale stagnante che ha bisogno di una scossa, per farla rinasce - ha spiegato Tentori in occasione della presentazione - Ha anche bisogno di ascolto, collaborazione e idee nuove che siano al di sopra dell'ordinaria amministrazione. Vogliamo curare bene l'ordinario e portare contributi nuovi, contrassegnati dalla volontà e dalla voglia di fare".
Sono già stati proposti diversi incontri tematici nel territorio per illustrare i punti del programma elettorale: lo sport come volano per il turismo e strumento a disposizione dei giovani, riqualificazione energetica e cura del territorio sul fronte ambientale, cultura, istruzione e scuola, servizi sociali; l'ultimo incontro è andato in scena il 23 luglio scorso e ha riguardato le opere pubbliche e il recupero dei centri storici.