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La lista “Con la sinistra CAMBIA Lecco” si candida alle prossime elezioni comunali

"Con la sinistra CAMBIA Lecco" è la lista di sinistra, presentata nel pomeriggio di oggi giovedì 15 gennaio, ad appoggiata da Sinistra Ecologia e Liberata e Rifondazione Comunista, che parteciperà alle prossime elezioni comunali a Lecco.

A prendere la parola per spiegare chi e cosa compone “Con la sinistra CAMBIA Lecco”, la lista di sinistra che parteciperà alle prossime elezioni comunali a Lecco e presentata nel pomeriggio di oggi 15 gennaio,  è Alberto Anghileri, ex segretario Generale della CGIL Lecco: “Siamo qui oggi per presentare la lista “Con la sinistra CAMBIA Lecco” che parteciperà alle prossime elezioni comunali a Lecco che si terranno nel prossimo mese di maggio. I dati delle precedente elezioni dicono che a Lecco c’è uno spazio importante di elettorato che vuole una rappresentanza della sinistra.

Il giudizio di Anghileri sull'operato dell'attuale giunta guidata dal sindaco Virginio Birvio è netto: "Abbiamo un giudizio negativo sulla giunta uscente capeggiata dall’attuale sindaco Virginio Brivio. In primo luogo, nonostante nelle scorse elezioni avessimo contribuito alla sua vittoria elettorale, Brivio ci ha escluso dalla giunta dopo le dimissioni dell’allora assessore Moschetti. Sulle questioni civili l’attuale Sindaco è stato latitante e non mai fatto nulla nel merito. Ci sono poi tutte le opere che sono ferme al palo, così come lo erano quando Brivio si candidò nelle scorse elezioni. Non meno importante è la questione Metastasi su cui Brivio non ha fatto una bella figura morale".

Il tema lavoro è molto sentito da Anghileri: “C’è poi da parlare della questione della crisi del lavoro che è il segnale evidente dell'attuale situazione economica negativa di Lecco. Noi siamo convinti che il capoluogo Lecco debba mantenere il suo impianto produttivo manifatturiero e quindi bisogna intervenire subito per risolvere il problema occupazionale. La mancanza di lavoro è tangibile visto che a Lecco c’è gente che non sa dove dormire, le mense come quelle della Caritas sono sempre piene ed a volte sono costrette a rimandare indietro gente. Ecco perchè io definirei questa amministrazione un ‘amministrazione grigia, Brivio ci ha deluso, doveva avere un po’ più di coraggio”.

Su come è stata strutturato il periodo che manca alle elezioni, Anghileri ha le idee chiare: “Abbiamo programmato una serie di incontri nel prossimo mese di febbraio con le persone e gli abitanti dei rioni di Lecco. Chiederemo a chiunque voglia mettersi in gioco di lavorare con noi per costruire un progetto non fine solo a queste elezioni, ma di lungo respiro. Vogliamo tornare a parlare di una possibile unione tra comuni, perché ormai la singola amministrazione comunale economicamente non riesce più a gestire ed erogare i servizi a cui è chiamata. Noi vogliamo presentare un progetto di lungo respiro, che pensi ad una Lecco come potrebbe essere fra venti anni. Dopo questa fase di incontri, nel mese di marzo tireremo le somme, formeremo la lista e decideremo le possibili alleanze".

Anghileri poi affronta il tema della Lecco che non offre svaghi: “Lecco è l’unica città in Europa in cui c’è il lago e non ci si può fare il bagno. La pressoché scomparsa delle sale cinematografiche, la valorizzazione delle nostre montagne”.

Chi sarà il vostro candidato sindaco? “Noi partiamo dal programma, confrontarci su questo e sui suoi contenuti, lavorare nel campo del centro-sinistra. Non abbiamo preclusioni su una possibile alleanza con il Partito Democratico, ma prima bisogna capire quali margini di dialogo ci sono. Lo stesso discorso vale con Appello per Lecco, anche se non abbiamo ancora capito cosa abbia intenzione di fare Corrado Valsecchi. Il prossimo 26 gennaio ci sarà una serata aperta a tutti per presentarci a Lecco ed accogliere coloro che hanno voglia di darci una mano, di spendersi e lavorare con noi. Per il momento non abbiamo un candidato sindaco, anche perchè prima si dovrà valutare la possibilità di fare delle alleanze con i partiti che ho citato. Se non dovessero andare in porto il candidato sindaco verrà stabilito sulla base di un confronto democratico all’interno della lista. Tuttavia ho il timore concreto che il P.D. corra sul filone nazionale cioè  pensando all’autosufficienza, lasciando perdere il discorso di possibili alleanze".

“Se qualcuno – interviene Tino Magni Segretario S.E.L. – pensava che a Lecco alle prossime elezioni la sinistra non si sarebbe presentata, ebbene ha sbagliato. Noi vogliamo esserci, dare il nostro contributo, portare la nostra testimonianza”.

“Come Rifondazione Comunista – sottolinea Giancarlo Bandinelli – quando ci è stato proposto questo progetto abbiamo ritenuto di aderire subito, visto gli intenti comuni che ci contraddistinguono. L’idea generale è quella di dire basta con ulteriori cementi fazioni, privatizzazioni in corso d’opera. Siamo contenti che Alberto Anghileri sia con noi perché è una persona che ben ci rappresenta”.

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