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Politica

“Problema demografico, la soluzione non è importare immigrati”

Flavio Nogara, ex consigliere comunale di Valmadrera, analizza i dati demografici

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccoToday

“Un paese che non fa figli è destinato a morire”.

Con questo non intendo che si debba arrivare alla medaglia d'onore per le madri di famiglie numerose in stile Ventennio fascista, serve però una politica sulle nascite diversa dal passato. Quella della natalità è la prima delle problematiche da risolvere. Servono azioni forti in favore di "fertilità, asili nido e aiuti fiscali per le famiglie".

La soluzione non è importare immigrati dall'Africa per coprire il gap demografico, i governanti dovrebbero pensare a come invogliare le coppie “nostrane” a procreare.

È necessario un cambiamento culturale: dobbiamo sentirci responsabili del nostro futuro e di quello che lasceremo alle future generazioni e il primo atto di responsabilità è garantire un futuro tramite le nascite, mentre i dati Istat certificano che la popolazione italiana, diminuirà radicalmente nei prossimi decenni.  

La sinistra in questi anni ha trovato la soluzione al dramma demografico nell'importazione di "nuovi italiani" con lo slogan "gli immigrati ci pagheranno le pensioni". Una "scusa", come dice Salvini. Ed è vero: perché non è così che ragiona un Paese capace di guardare lontano. Aprire le frontiere è l'espediente più semplice, non il migliore.

L'Italia, è evidente a tutti, non è uno Stato fondato sulla famiglia. Lo dimostrano le leggi e le norme su fisco, casa, scuola, asili, politiche per la famiglia, lavoro per le mamme, tariffe e spese scolastiche che sembrano incentivare al contrario le “separazioni di comodo“ in quanto tutto basato sul modello ISEE, modello tra l’altro che favorisce sempre gli immigrati. Mettere al mondo un figlio costa, e parecchio. Ma gli assegni familiari valgono poco, gas e luce pesano sempre più, i libri per le scuole restano un salasso. Certo grazie alla spinta della Lega il governo Draghi è intervenuto prima con il bonus bebè, ora con l’assegno universale, ma non basta, serve di più e serve anche l’intervento dei comuni che possono fare molto nella gestione e programmazione territoriale per facilitare le famiglie nella gestione dei figli in età prescolare e scolare. Gli asili chiudono troppo presto e sono troppo cari. Le mamme lavoratrici si scontrano quotidianamente con contratti di lavoro che di certo non aiutano la dipendente a pensare di cimentarsi nella seconda o terza gravidanza. E si potrebbe andare avanti all'infinito.

I Governi dovrebbero venire giudicati più sul numero di nuovi nati che non su quelli legati al nostro debito pubblico...

“Valmadrera, interessi diversi da quelli dei cittadini”

E non mi meraviglia che Valmadrera si trovi nella situazione rappresentata dai numeri recentemente diffusi con crollo delle nascite e drastica diminuzione della popolazione. È da anni che a Valmadrera le amministrazioni curano interessi che poco hanno a che vedere con la qualità della vita dei propri Cittadini. La Lega ha ben chiaro cosa vogliono i Valmadreresi e cosa serve per rendere attrattiva Valmadrera che ha delle qualità e potenzialità enormi non sfruttate e non valutate per incapacità amministrativa. E un avvertimento: la popolazione non la si aumenta attraendo immigrati con politiche sociali di favore o con colate di cemento come già fatto a Parè, e saremo molto attenti agli sviluppi sull’area ex Fomp e ex Calvasina, dalle quali può dipendere lo sviluppo e l’aspetto di Valmadrera, ma con politiche sociali diverse, favorendo le attività artigianali, commerciali, produttive e rendendo talmente bella, sicura e vivibile la Città da farla spiccare tra i comuni della provincia. Se i Valmadreresi alle prossime elezioni ci daranno fiducia noi si che garantiremo un vero cambiamento, trasformeremo Valmadrera da una Città grigia ad una Città colorata, viva, pulita, dove il decoro urbano e la sicurezza saranno i pilastri. E per sostenere ed incentivare le nascite ci metteremo al servizio delle famiglie. Serve mettere mano al portafoglio, certo, ma c’è in gioco il nostro futuro, quindi la famiglia e i figli devono avere priorità! È una questione di scelte...

Flavio Nogara
Referente Lega Lombarda Per Salvini Premier - Valmadrera

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