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Migranti e sicurezza, Fratelli d'Italia e il centrodestra verso la piazza: "Le istituzioni intervengano, basta buonismo"

Zamperini: "Cittadini chiedono, anzi pretendono, di sentirsi protetti, senza se e senza ma, nella propria città"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccoToday

Dopo che una signora in pieno centro e un anziano sordo-muto sono stati aggrediti da stranieri “ospiti” della nostra città, uno sarebbe addirittura un clandestino senegalese che quindi non avrebbe dovuto neppure trovarsi in Italia, Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale Lecco ritiene doveroso e improcrastinabile un immediato e severo intervento da parte delle Istituzioni sul tema della sicurezza e che le stesse non si facciano più condizionare dal falso buonismo indulgente di chi ad esempio sostiene che il reato di clandestinità sia inutile e persino dannoso o che con una partitella al pallone si possano risolvere tutti i problemi e le divergenze.

"Invitiamo tutte le forze politiche di centrodestra, a partire da Lega e Forza Italia - dichiara il portavoce provinciale di FdI AN Lecco Enrico Castelnuovo - ad unirsi a noi in un'unica manifestazione di piazza a Lecco, per chiedere a gran voce La Sicurezza per tutti i cittadini lecchesi. A prescindere dalla inevitabile e naturale emotività che ha suscitato l'aggressione subìta da un soggetto fragile, quale un uomo anziano portatore di handicap, è fuori da ogni comprensione politica, civica ed umana che in casi come questo il colpevole non sia stato ancora assicurato alla giustizia".

"I nostri concittadini provano paura e rabbia- prosegue Giacomo Zamperini, responsabile regionale FDI-AN per l'immigrazione e la sicurezza -  e legittimamente chiedono, anzi pretendono, di sentirsi protetti, senza se e senza ma, nella propria città. Se le Istituzioni non saranno in grado o indugeranno ancora a rispondere a questa legittima richiesta di sicurezza e legalità con una puntuale e decisa azione di polizia e controlli, non si stupiscano se poi qualcuno tenterà di farsi giustizia da solo invocando il diritto alla legittima difesa. Questa escalation di violenza va fermata subito, prima che sia troppo tardi. Oltretutto, trovo inaccettabile l’epilogo di questa vicenda: gli aggressori continuano a girare liberamente indisturbati per la nostra città. Ma è mai possibile che l’unico intervento per fare giustizia in questi casi, sia la consegna al colpevole di un foglietto con scritto che per cortesia dovrebbe andarsene dall’Italia entro una settimana? Ma se questo delinquente era già un clandestino, in Italia non avrebbe proprio dovuto starci e, con ogni probabilità, continuerà a farsi beffa delle nostri leggi e del popolo italiano restando a vagare indisturbato per la nostra città per molto tempo ancora. Se dovesse aggredire altre persone e magari non limitarsi a sferrare pugni in faccia, chi sarebbe il responsabile? Dobbiamo intervenire subito, anche per tutelare gli stranieri regolari che vivono a Lecco da anni, in modo pacifico e produttivo, assieme a noi, e che da questi episodi sono molto turbati ed intimoriti per paura di pericolose generalizzazioni ed ingiuste ripercussioni. Occorre creare al più presto un fronte comune con tutte le altre forze politiche per arrestare la violenza e dare coraggio ai lecchesi riportando a Lecco un pochino di serenità, su questo ho avuto modo di appurare per telefono che anche Flavio Nogara (Lega Nord) la pensa esattamente allo stesso modo”.

Fratelli d'Italia - An Lecco

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