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Martedì, 23 Aprile 2024
Salute Lomagna / Via Garcia Lorca

Azienda di Lomagna sperimenta ventilatori per le terapie intensive

La Elemaster capofila del progetto con Università Bicocca: prodotto un prototipo che potrà essere utilizzato per l'emergenza Covid-19. Sala: «La ricerca fa rete nel momento di crisi»

Da azienda lecchese importante contributo alla lotta al virus. Il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala ha assistito oggi alla sperimentazione di un prototipo di ventilatore che potrà essere utilizzato per l'emergenza Coronavirus. Lo sta sperimentando l'azienda Elemaster di Lomagna che è capofila del progetto "Milano Ventilatore Meccanico", iniziativa di ricerca internazionale che coinvolge più di venti realtà scientifiche compresa l'Università di Milano-Bicocca.

«La forza della genialità dei nostri scienziati e dei nostri imprenditori - ha commentato Fabrizio Sala - ci ha permesso di rispondere con tempestività al bisogno di apparecchiature che in questo momento sono di fondamentale importanza perché salvano le vite».

Importante scoperta sul Coronavirus: nell'équipe svizzera c'è un mandellese

«In questa emergenza Coronavirus sta emergendo - ha proseguito Sala - la capacità di fare rete anche nel mondo della ricerca. Le nuove scoperte o comunque la straordinaria mobilitazione del mondo scientifico per contribuire a fronteggiare l'epidemia trovano una pratica dimostrazione in questo progetto curato da Cristiano Galbiati (professore a Princeton University e Gssi) che con il ricercatore Federico Nati ha lavorato alla messa a punto del dispositivo presso la ditta Elemaster di Lomagna».

La tecnologia utilizzata per questo progetto è open source, in modo che sia facilitata la riproduzione industriale in ogni parte del mondo. Il prototipo è pronto e ha superato la prima messa in prova. Regione Lombardia sostiene gli aspetti autorizzativi per accelerare i tempi in vista dell'utilizzo del respiratore artificiale in Italia, azione svolta in coordinamento con Giuseppe Gorini, direttore del dipartimento di Fisica "Giuseppe Occhialini".

«Obiettivo un respiratore artificiale semplificato»

«Realizzare un respiratore artificiale con componenti meccanici ed elettronici facilmente reperibili sul mercato è - spiega il professore - il nostro obiettivo in questo momento di crisi pandemica. Un modello semplificato ma con una buona affidabilità, adatto all'uso». Oggi all'ospedale San Gerardo di Monza è stato condotto il test sul simulatore di respirazione nei laboratori diretti dal professor Giuseppe Foti del dipartimento di Medicina dell'Università di Milano-Bicocca.

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