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Sabato, 20 Aprile 2024
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Aumento IVA sulla patente: ecco cosa cambia

Rincari Iva del 22% per chi prende la patente, ma anche per chi l'ha conseguita dal 2015 a oggi. Vediamo cosa cambia a seguito della sentenza della Corte di Giustizia

Aveva suscitato sconcerto e polemiche la decisione dell’Agenzia delle Entrate di applicare retroattivamente l’Iva al 22% sui corsi delle scuole guida per la patente, a seguito della sentenza della Corte di Giustizia Ue, emanata lo scorso marzo. 

Prima di questo pronunciamento infatti, i corsi di guida erano equiparati all’insegnamento scolastico, e per questo motivo l’Iva non si applicava. 

Ma la decisione della Corte di Giustizia Europea, è stata una vera doccia fredda per tutte le scuole guida italiane. 

Con la risoluzione n.79/19 infatti, l’Agenzia delle Entrate aveva stabilito l’applicazione dell’Iva al 22% in via retroattiva, includendo anche i corsi degli ultimi cinque anni. E qui si aprono quindi due strade: o andare a bussare ai cittadini per recuperare le somme o obbligare le scuole guida a versare di tasca propria l’Iva non riscossa (e nemmeno richiesta dall’Agenzia delle Entrate) negli ultimi 5 anni. 

Una prospettiva davvero problematica, che ha scatenato le proteste delle associazioni di categoria. Le autoscuole infatti, sul piede di guerra, hanno organizzato scioperi per protestare contro questa introduzione dell’Iva al 22% sulle patenti. 

Ora però, Il Governo ha deciso di porre rimedio alla situazione, e se non potrà evitare l’Iva al 22% sui corsi di guida, almeno potrà scongiurare la retroattività dell’imposta. 

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