Bounty, il gatto viaggiatore: è lecchese il micio che segue la sua “umana” al mare e in montagna
In uno zainetto fatto apposta per lui dalla padrona Doina Muravschi, che lo ha salvato dal gattile, va ovunque. Dal mare alla montagna, Bounty è un gatto che ama viaggiare. E vive proprio in provincia di Lecco
E' un gattone nero dagli occhi gialli vispi e curiosi, una piccola pantera con la passione per i viaggi. Si chiama Bounty e vive a Ballabio con la sua padrona, Doina Muravschi, che poco meno di un anno e mezzo fa l'ha salvato dal finire in un gattile. Da allora il felino è diventato un vero e proprio avventuriero: in uno zaino creato a mano appositamente per lui dall'"amica umana" ha raggiunto alcune tra le principali vette del lecchese - tra cui la Grignetta, il San Martino e il Monte Due Mani - e del comasco. Ma non solo.
I due, infatti, sono inseparabili e hanno viaggiato molto insieme, a bordo di una bicicletta con trasportino, arrivando sino al Centro e al Sud Italia e anche al mare: le Cinque Terre, Matera, Positano, Gallipoli. Sono tante le mete raggiunte dalla "strana coppia", che dimostra senz'altro di preferire una scampagnata, magari in compagnia di altri amici, al divano.
Insomma, Bounty e la sua padroncina non riescono proprio a stare fermi e la stessa Doina ci ha raccontato che, scalando la Grignetta (2.177 metri), il micio non si è lamentato neppure per un secondo: è così che la ragazza ha capito che il piccolo gattino ama stare insieme a lei, ovunque. "Altrimenti non lo avrei mai costretto ad affrontare una spedizione del genere - ha dichiarato - Il mio Bounty è un po' diverso dagli altri mici e il mio obiettivo è quello di far capire alla gente che i gatti non devono per forza voler stare a casa a dormire".
Per raccontare le avventure vissute con il suo compagno di viaggio a quattro zampe, Doina ha creato la pagina Facebook "Io e il mio catze di gatto", che vanta già centinaia di iscritti, fan di Bounty, che apprezzano molto le foto e i video dell'insolito duo di "viaggiatori". "E' un suggerimento che mi ha dato un signore che io e Bounty abbiamo incontrato durante il nostro tour in bici fino a Matera. Era la prima volta che viaggiavo da sola e ho deciso di portarlo con me: è andata talmente bene che in primavera conto di replicare l'esperienza. Questa volta percorrendo in bici la costa adriatica, risalendo dalla Puglia". In bocca al lupo!