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Sabato, 20 Aprile 2024
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Dalla "fireaföös" alla "vacaröla": alla scoperta degli insetti nel dialetto brianzolo

La simpatica lezione del sindaco di Santa Maria Hoè Efrem Brambilla, grande appassionato di storia e tradizioni locali

Come si chiamano gli insetti nel dialetto brianzolo? A regalare la curiosità agli amanti delle tradizioni è il sindaco di Santa Maria Hoè Efrem Brambilla, che sui propri social network ha proposto ai follower, siano essi cittadini del territorio o di altri luoghi, la traduzione di diversi vocaboli nel vero dialetto del Monte di Brianza.

Non è la prima volta: Brambilla è infatti un grande amante dell'idioma locale e periodicamente pubblica post di questo genere, frutto di approfondite ricerche storiche e confronti con i cittadini più anziani. Lo scorso agosto propose i nomignoli degli abitanti di tutti i paesi brianzoli, riscuotendo un grande successo. Questa volta la scelta è caduta sugli insetti più comuni che è possibile avvistare anche nel nostro territorio. Li riportiamo di seguito.

insetti brambilla-2

Il "dizionario" degli insetti

Parpajöla = Farfalla

Vermisöö = Verme

Lüsiröö = Lucciola

Cornobobò = Cervovolante

Muschet = Moscerino

Af = Ape

Fireaföös = Libellula

Cagnot = Larva

Tavon = Tafano

Vacaröla = Coccinella

Vegiatuntuna = Cimice

Gombison = Ragno folcide

Scurpion = Scorpione

Piespulet = Pidocchio delle galline

Soltamarten = Cavalletta

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