Gli eventi astronomici di marzo da non perdere
Come ogni mese, l'Unione Astrofili Italiani, segnala i fenomeni astronomici da osservare nel cielo notturno. Ecco gli eventi da non perdere
Marzo è il mese in cui entra la primavera astronomica, insieme all'ora legale. Come ogni mese l'UAI (Unione Astrofili Italiani) segnala i fenomeni astronomici da osservare nel cielo notturno.
Ecco gli eventi da non perdere.
- Congiunzioni
Come leggiamo su viagginews.com, ecco le congiunzioni da non perdere osservabili durante il mese:
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Giove e Mercurio: i due pianeti sono ancora molto bassi sull’orizzonte, non facili da individuare nella luce dell'alba. Ma domani, 5 marzo 2021, Giove e Mercurio saranno in congiunzione, mentre Saturno sarà a poca distanza.
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Luna, Giove, Saturno e Mercurio: nel mattino del 10 marzo, la sottile falce di Luna calante si unirà a Giove, Saturno e Mercurio che faranno la loro comparsa sull'orizzonte orientale, poco prima del sorgere del Sole.
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Luna e Pleiadi: la sera del 18 marzo assisteremo all'incontro tra diversi corpi celesti: la stella Aldebaran, le Iadi e le Pleiadi, insieme alla Luna crescente e a Marte.
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Luna e Marte: la sera successiva del 19 marzo, la Luna si metterà tra Aldebaran e Marte. Mentre le Pleiadi saranno poco distanti.
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Venere sarà inosservabile per tutto il mese e sarà sempre più vicino al Sole, con cui sarà in congiunzione il 26 marzo.
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Anche Nettuno il 10 marzo sarà in congiunzione con il Sole, anche in questo caso, quindi, sarà inosservabile per tutto il mese.
- Stelle cadenti
Per quanto riguarda le stelle cadenti, saranno attivi pochi sciami e con poche meteore. Inoltre, le stelle cadenti saranno poco luminose, perché formate da particelle molto piccole. Per scorgerne qualcuna occorrerà un'ottima visibilità notturna e completa assenza di inquinamento luminoso. Si potranno però osservare dalla zona compresa tra le stelle Spica e Regolo alcune meteore della vecchia corrente delle pi Virginidi (picco 6 marzo), chiamate anche Virginidi di marzo. Invece, dopo la metà del mese, tra il 19 e il 21 marzo, aumenteranno le meteore dalle zone poco sopra Spica, dai radianti delle eta Virginidi e theta Virginidi.