Contactless sui mezzi pubblici, ancora non ci siamo
L'utilizzo del pagamento contactless sui mezzi della città ha ancora molta strada da fare. Ho sperimentato il sistema a Maggio senza particolari problemi, salvo il non riconoscimento di un bancomat su circuito Maestro, che dovrebbe invece essere supportato (spero che questa cosa venga corretta). Felice di abbandonare i biglietti cartacei ho ripetuto l'esperimento a fine Giugno... E non è andato bene. Il lettore sulla vettura risultava non funzionante. Mi sono rivolto all'autista che mi ha prontamente detto che il sistema è sperimentale e che sarà attivo da Settembre: non ho visto citata questa cosa né sugli avvisi affissi di fianco al lettore né sui giornali, che riportano come sperimentale il solo sistema di bigliettazione elettronica (Chip on Paper, in sperimentazione da Luglio e previsto in funzione per Settembre) e non il pagamento contactless attivo invece da Aprile. Chiedendo quali opzioni avevo mi è stato detto che dovevo essere in possesso di un biglietto cartaceo oppure acquistarlo sul mezzo a prezzo maggiorato di 2€ (rispetto a 1,30€ del prezzo normale), per altro offerto gentilmente da un altro passeggero in quanto non avevo con me della moneta moneta ed ero impossibilitato a farmela cambiare.
Per il viaggio di ritorno mi sono munito di biglietto cartaceo in edicola. Salito sul mezzo il lettore immediatamente vicino alla porta era anch'esso non funzionante (la vettura non era la stessa). Fortunatamente l'autista mi ha invitato a provare l'altro lettore in fondo al mezzo, che, anche se con parecchia incertezza, mi ha permesso finalmente di pagare. Ora ho un biglietto cartaceo che mi avanza che dovrò sempre portare con me perché "non si sa mai". Mi domando che futuro possa avere questo sistema di pagamento se tocca al passeggero farsi carico di oneri dovuti a malfunzionamenti e sviste del materiale di competenza di LineeLecco e se le soluzioni alternative sono o controproducenti e sconvenienti (munirsi preventivamente di biglietto cartaceo, vanificando gli sforzi verso il pagamento elettronico e richiedendo la pianificazione anticipata del viaggio) o più costose e avvilenti (acquisto con sovrapprezzo come se fosse il passeggero ad essere in difetto). Mi auguro che la sfida di adeguamento dei mezzi pubblici per la città di Lecco venga affrontata con più serietà in futuro.