"Il dissuasore è crollato addosso a un bambino: il Comune deve controllare la bontà dei lavori"
Dopo i recenti disguidi in occasione dei lavori di scavo, posa in opera e riasfaltatura dei cavi per il posizionamento della fibra ottica, nella giornata di mercoledì 29 settembre, nel rione di Olate di Lecco è successo un caso abbastanza grave.
A seguito dei recenti lavori di ripristino del manto stradale, i buchi per il posizionamento dei dissuasori di transito posizionati all'intersezione tra via Marsala e via Caldone sono stati pressochè riempiti di detriti e asfalto. Conseguentemente ne è stata pregiudicata la loro stabilità, nel contempo risultando pericolosi in quanto molto instabili.
Infatti, nel tardo pomeriggio di mercoledì, un bambino nell'intento di giocare si è appoggiato a un dissuasore il quale è caduto addosso al piccolo il quale, caduto per terra, è finito con il pezzo di ferro addosso.
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La mamma preoccupata ha immediatamente allertato il Comune circa l'accaduto e facendo rilevare la pericolosità. Al momento il dissuasore è stato temporaneamente rimosso e posizionato a bordo strada.
È vero che il lavoro di ripristino è stato appaltato dalla ditta deputata all'installazione della fibra ottica e quindi è responsabilità loro la bontà e correttezza dell'esecuzione dei lavori, ma è anche vero che l'Amministrazione comunale deve assolutamente controllare, in quanto si tratta di lavori eseguiti sul proprio territorio, che tutto sia stato portato a termine in modo perfetto.
Ritengo opportuno che il controllo visivo e fisico del territorio sia ancora la parte più importante e delicata, assieme all'altrettanto importante lavoro d'ufficio. Non si può sempre aspettare le segnalazioni dei cittadini, anche perché parliamo di un territorio, seppur capoluogo di provincia come Lecco, che non è certo Milano le cui difficoltà di controllo sono decisamente più importanti.
Giuseppe da Olate