Inaugurata la Sala del Pellegrino nella cittadella agostiniana
Domenica pomeriggio un nutrito gruppo di cittadini si è riunito presso i ruderi dell'ex Villa Visconti di Modrone per l'importante cerimonia di inaugurazione della Sala del Pellegrino. Presenti anche numerose autorità civili e religiose: i sindaci dei comuni limitrofi, gli onorevoli Gian Mario Fragomeli (ex sindaco di Cassago nonchè deputato alla Camera per il Pd) e Roberto Rampi per la Commissione Cultura, Romano Negri, presidente della Fondazione della Provincia di Lecco, l'architetto Chiara Rostagno, funzionario della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Milano.
Nel suo intervento l'On. Gian Mario Fragomeli ha sottolineato che l'area di "Rus Cassiciacum" storicamente rappresenta il luogo dell'appartenenza dei cassaghesi. Per molti anni è stato luogo di pochi poi, nel 1980, divenne pubblico. E come tale ha auspicato che non sia considerato secondo un detto brianzolo «di tutti e di nessuno, ma dove quello che è di tutti è di ognuno di noi».
L'On Rampi vede invece nel progetto l'emergere «delle nostre comunità, dell'idea del volontariato, dello stare insieme, che unisce gli uomini nella solidarietà e con la natura, rapporto che, negli ultimi decenni, avevamo un po' perso». L'iniziativa rappresenta anche una occasione economica che sta dentro al Pellegrinaggio del cammino di Sant'Agostino, nel quale si conserva un pezzo di «rimotivazione del territorio e di attrazione in forme di turismo nuovo». Il deputato del Pd ha anche avuto occasione di visitare lo straordinario Mausoleo Visconti di Modrone, che è bellissimo ma in condizioni preoccupanti e ha espresso la volontà di capire come poter intervenire per tutelarne il valore.
E' seguito il taglio del nastro da parte del sindaco Rosaura Fumagalli, quindi la visita guidata alla mostra permanente allestita all'interno della Sala del Pellegrino.
Qui una breve storia dell'antica Villa cassaghese.