Ritardi all'anagrafe, un altro caso: «Tre permessi in dieci giorni e il silenzio del sindaco»
Venerdì scorso (27/09), io e il mio compagno avevamo appuntamento presso i servizi demografici per le pratiche per il rilascio della carta d'identità elettronica per lui e per mia figlia. Stavamo uscendo di casa alle 8.30 per recarci all'appuntamento quando ci chiamano dall'ufficio per disdire perchè, da giorni, non funzionavano i computer e non erano riusciti a sistemare. Inutile sottolineare che una comunicazione il giorno prima sarebbe stata più opportuna lavorando entrambi lontano e avendo quindi dovuto chiedere un permesso apposito per entrare tardi. Fissiamo telefonicamente con la funzionaria un nuovo appuntamento per la mattina del martedì successivo, 1 ottobre. Tuttavia, quando la mattina raggiungiamo il Comune (prendendo naturalmente il secondo permesso dal lavoro nel giro di pochi giorni) scopriamo che non esiste nessun appuntamento e che gli uffici sono chiusi. E' certo che gli orari di apertura sono disponibili online, ma avendo comunicato direttamente con l'ufficio non credevamo spettasse a noi assicurarci che tale giorno l'ufficio fosse operativo.
Ora, per poter rinnovare il documento (forse!) dovremmo prendere un terzo permesso nel giro di 10 giorni.
Tale segnalazione è stata inviata tramite email e negli stessi termini al sindaco, ma soprattutto al responsabile delle relazioni con il pubblico e alla responsabile dei servizi demografici. Ovviamente, senza risposta.
In questa comunicazione abbiamo avanzato anche la nostra proposta per andare di fatto incontro alle esigenze dei cittadini, come dovrebbero fare di principio tutti i servizi pubblici.
La soluzione sarebbe ristabilire il servizio anche il sabato mattina e solo su appuntamento, in modo da evitare un afflusso eccessivo di persone. Molti comuni ovviamente già lo fanno.
In generale, l'ufficio anagrafe dovrebbe procedere al rinnovo delle carte solo su appuntamento, pratica già adottata ma non rispettata con rigore dato che vengono accolte anche persone senza appuntamento, dilatando i tempi di attesa e aumentando l'insoddisfazione dei cittadini.
Grazie e buona giornata.
Susanna