Team Kiev da una parte e Team Donetsk dall'altra. A Lecco è tornata la Maratona del Calcio, che si disputa nel prestigioso teatro dello stadio "Rigamonti-Ceppi" di Lecco: squadre in campo per 24 ore, con pausa fissata tra l'una di notte e le otto di domenica mattina; 50 partite e 25 gruppi, con un coinvolgimento di circa ottocento calciatori. Il fischio d'inizio è stato dato alle 12.13 da Matteo Buzzella dell'Aia di Lecco, mentre il triplice, che chiuderà l'ottava edizione, arriverà alle 18 di domenica 26 giugno.

Il tema dato dal Comitato è quello realtivo alla guerra in corso nell'Est Europa: "Diamo un calcio alla guerra, sognando la pace", con Dinamo Kiev su un fronte del campo e Shakhtar Donetsk dall'altra. Tutte le squadre hanno posato con quattordici palloni realizzati dall'artista Afran, recanti la parola "pace" in altrettante lingue diverse. Il ricavato verrà devoluto all'associazione Cassago Chiama Chernobyl, associazione che ora è impegnata nella realizzazione di una casa famiglia.

Maratona del Calcio 2022: il calendario