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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Sport Mandello del Lario

Panizza: «Il Mondiale? È il primo obiettivo raggiunto»

Intervista al canottiere oro Junior a Rotterdam. Il sindaco di Mandello: «Auguro ad Andrea che sia solo l'inizio»

È rientrato a Mandello riprendendo subito a fare ciò che lo ha portato al successo, ovvero remare. Andrea Panizza, fresco campione del mondo Junior sul Quattro con a Rotterdam, si sta preparando per il Memorial Walter Corti di domenica a Verceia, dove tornerà a gareggiare per i colori della Canottieri Moto Guzzi, club in cui è cresciuto (mentre di recente è passato in prestito alla Elpis Genova). Ma, intanto, il 18enne si gode i complimenti di amici e compagni.

Andrea, sensazioni di questa medaglia d'oro?
Sono felice, perchè è uno dei primi obiettivi che volevo raggiungere e l'ho fatto in fretta, al termine di una stagione difficile durante la quale mi sono ammalato e ho pensato di perdere tutto l'anno. Sono stato agli Europei su un doppio che è andato comunque a medaglia, e speravo di finire su questo "quattro con" composto dai migliori vogatori della Nazionale Junior.

Quanto lavoro c'è dietro un simile risultato?
Mi sono preparato tutto l'inverno. Ho fatto un raduno a Piediluco e abbiamo preparato insieme l'equipaggio per un mese. A Mandello mi hanno seguito Eros Goretti, poi Lorena Fuina, e naturalmente Giuseppe Moioli e Luigi Riva che mi hanno dato molti consigli.

A Mandello c'è una tradizione enorme. Conta?
Non lo so. Quasi tutta la mia famiglia ha sempre praticato il canottaggio. Io mi impegno e cerco di copiare la remata dei più forti, o almeno ci provo.

Quali sono i tuoi obiettivi per il prosieguo della carriera?
Devo sempre allenarmi al massimo. Quello che arriverà, andrà sempre bene.

Sul successo di Panizza è intervenuto anche il sindaco di Mandello Riccardo Fasoli, a sua volta ex campione del mondo Junior una decina di anni fa. "Per me è una doppia soddisfazione, da ex canottiere e da primo cittadino - ha commentato - Auguro ad Andrea che questo sia solo il primo successo di una lunga serie in carriera. Il segreto di Mandello? Innanzitutto Giuseppe Moioli, ma anche il fatto che qui si pratichi canottaggio sin da bambini. Se diventa lo sport della tua vita, i risultati poi arrivano".

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