Calcio, il baby Lecco di Bertolini regge un tempo contro il Darfo: finisce 0-3
"Bebeto", alla prima sulla panchina bluceleste, riceve buone risposte dai suoi giovanissimi giocatori e ora chiede rinforzi
Bertolini, al rientro sulla panchina dopo l'aggressione subita mesi fa da parte di Battocchi, schiera i suoi con il 4-5-1: nell'undici ritrovano posto Meyergue e Garofoli, rientrati a "casa" con l'arrivo del valtellinese. Del Prato schiera invece Tognazzi tra i pali del Darfo nel 4-4-2 iniziale. Com'è logico che sia, sono i neroverdi a tenere in mano il boccino della gara, ma senza sfondare e affidandosi perlopiù ai lanci lunghi verso il "lungo" Spampatti. I blucelesti aspettano, ribattono e ripartono in contropiede. Riparte bene, aggiungiamo, perchè un paio di strappi portati da Meyergue non arrivano in porta perchè manca solo un po' di cattiveria negli ultimi metri. Così, dopo una variata esposizione di striscioni da parte dei tifosi allo stadio, è un improvviso pallonetto di Fiore al 43' a costringere Tognazzi al vero e proprio miracolo sulla sua destra. Applausi scroscianti, che però svaniscono sul contropiede degli ospiti al 45': Muchetti scappa sulla destra e manda in "meta" Spampatti per il vantaggio del Darfo che manda in archivio la gara.
La ripresa prosegue sulla stessa falsariga, ma questa volta il Lecco cade prima: al 13' Spampatti crossa basso dalla destra per l'accorrente, dall'altro lato del campo, Zanardini, che alza quanto basta la conclusione e mette in sicurezza il risultato. Salvatori salva poi su Muchetti al 18' con una doppia parata, segno che il Darfo continua a spingere. I blucelesti comunque non demordono e, anzi, si portano vicini alla marcatura al 44', quando Recalcati viene murato a due passi dalla riga di porta da Spampatti. Oltre tempo massimo (47') arriva poi la papera di Salvatori, che va molle su una conclusione di Ghidini e regala il tris ai neroverdi.
LE IMMAGINI E LE FOTO DELLA PARTITA
