Calcio Lecco spietata: 2-0 al Cesena, sarà finale con l'Avellino
La doppietta di Capogna stende i romagnoli e i blucelesti si garantiscono l'opportunità di giocare, domenica a Perugia, per lo Scudetto della Serie D
Un grandissimo Lecco, al "Blasone" di Foligno, supera 2-0 il Cesena e centra la finale della Poule Scudetto di Serie D, dove incontrerà l'Avellino che ha strapazzato la Pergolettese 3-0.
In Umbria i blucelesti, di fronte a più di un centinaio di tifosi giunti da Lecco, disputano un incontro perfetto, costruendo molte più occasioni dei romagnoli e controllando la partita con disinvoltura. Le reti decisive nella ripresa, doppietta di Capogna: all'8' raccogliendo uno stupendo assist di Lisai, al 15' ancora servito in profondità e con un tocco morbido a scavalcare il portiere.
Il Cesena accusa il colpo e non riesce a mettere in difficoltà la retroguardia bluceleste, calciando soltanto da lontano, attento Safarikas. Domenica alle ore 16 la finale con l'Avellino per il titolo tricolore.
Le interviste a Gaburro, Capogna e Lisai da Foligno
CESENA – LECCO 0-2
Marcatori: Capogna (L) all’8′ s.t. e al 15′ s.t.
CESENA (4-2-3-1): Sarini; Valeri (dal 22′ s.t. Marfella), Ciofi, Viscomi, Zamagni; Tola, Andreoli (dal 27′ s.t. El Bouhali); Benassi (dal 22′ s.t. Mantovani), Campagna, Capellini; Alessandro (dal 27′ s.t. Munari). In panchina: Agliardi, De Feudis, Ricciardo, Fortunato, Mantovani, Tortori. Allenatore: Giuseppe Angelini.
LECCO (4-3-3): Safarikas; Samake (dal 19′ p.t. Nocerino), Malgrati, Merli Sala, Corna; Pedrocchi, Moleri (dal 32′ s.t. Silvestro), Dragoni (dal 40′ p.t. Ba); D’Anna, Capogna (dal 29′ s.t. Fall), Lisai (dal 22′ s.t Poletto). In panchina: Jusufi, Carboni, Draghetti, Meneghetti. Allenatore: Marco Gaburro.
ARBITRO: Giuseppe Vingo di Pisa (Mattia Roperto di Lamezia Terme e Ayoub El Filiali di Alessandria). Quarto arbitro: Ilaria Bianchini di Terni
NOTE: giornata serena e calda; spettatori 300 circa. Ammoniti: per il Cesena; Nocerino, Malgrati, Poletto per il Lecco. Angoli: 3-5. Recuperi: 3′ nel 1° t. e 3′ nel 2° t.