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Calcio, Lecco e Seregno si dimenticano di difendere: finisce 3-3

Azzurri avanti per due volte con Gasparri e Szekely, ma Turati (doppietta) sistema le cose. Bodini riporta avanti i blucelesti, nel recupero Cusaro riacciuffa la parità. Si rimane a +3, ma il Piacenza continua a volare

Vada l'essere scesi al "Ferruccio" con due risultati su tre a disposizione, vada l'aver mantenuto invariato il distacco di tre punti dalla terza in classifica, vada anche l'aver dimostrato la propria superiorità sul campo, ma ancora una volta la Calcio Lecco si deve mangiare le mani per la sua intrinseca capacità di gettare al vento il risultato quando è in bilico, anche oggi per errori individuali. Questa volta è stato il Seregno, terza forza del campionato, ad approfittare degli svarioni difensivi dei blucelesti, che a bilanciare la situazione ci hanno messo i nervi e il carattere, che, questi si, sono sempre usciti nei momenti di necessità: per la sesta volta su nove partite del girone di ritorno, difatti, i ragazzi di De Paola hanno rovesciato la gara a proprio favore, ma questa volta il piede di Cusaro ha messo lo "stop" all'ennesima, grande rimonta delle aquile. Il resto della partita si è svolto sul consueto canovaccio: partenza soft, il gol subito, il pareggio di Turati, due occasioni nitide gettate al vento, il nuovo svantaggio ad inizio ripresa, il pareggio sempre firmato dal centrale lecchese, un'altra occasione ancor più nitida sprecata in maniera folle. E poi ci sta anche che la legge del gol si manifesti in tutta la sua letale cattiveria quando il tempo sta scadere e alcuni spettatori sui 1500 presenti sono già andati via per prendere la macchina. Insomma, se qualcuno si fosse chiesto perchè queste squadre siano a 17 punti dal Piacenza, si saranno dati questa risposta: il bello del calcio sarà anche segnare, ma se ti dimentichi di difendere le partite non le vinci.

LA CRONACA - De Paola ritrova cinque titolari (Romano, Vignali, Turati, Di Gioia e França) e li manda in campo nel 4-3-3 del Lecco, fronteggiato in maniera speculare dall'ex Cotroneo: tra i padroni di casa ci sono Capogna e Merli Sala, che hanno vestito in diverse stagioni la maglia bluceleste.
La partenza lanciata è proprio quella del Seregno, che gioca con il consueto difesa&contropiede e mette alle corde i blucelesti, legnosi in fase di costruzione: al 14' arriva già il vantaggio firmato da Gasparri, che scappa alle spalle di un disattento Fratus e batte Lazzarini con un perfetto diagonale mancino. Le aquile si scuotono e prendono il possesso del campo, ma prima Marchini (20') e poi Gori (21') vanno vicini al bersaglio grosso. Come detto, il Lecco non si abbatte e trova trame sempre migliori, che portano al pareggio: al 22' Cardinio viene imbeccato sulla sinistra, crossa basso al centro per l'accorrente Turati che mette dentro da zero metri il pallone del pareggio. I blucelesti a questo punto si scatenano e sempre con Cardinio vanno vicinissimi al vantaggio: per due occasioni l'esterno trova la porta, ma Bardaro (28') e la traversa (41') gli negano la gioia del gol.

Nella ripresa è ancora il Seregno a partite meglio e a trovare il vantaggio: al 4' Szekely si libera sul centrodestra e con un perfetto tiro a giro sul secondo palo beffa Lazzarini. Il Lecco si getta all'attacco con rara veemenza e mette alle corde i padroni di casa, che reggono per quasi un quarto d'ora ma poi devono capitolare: Bugno mette al centro dalla sinistra, França stacca di testa e Turati devìa il pallone in rete per il pareggio e la doppietta personale. Il pareggio dura lo spazio di otto minuti, perchè ancora su un calcio d'angolo messo dentro da Bugno è Bodini a liberarsi in area e a calciare perfettamente alle spalle di Bardaro: prima rete per l'esterno brasiliano ex Juventude arrivato a gennaio e bravo a spaccare la partita con le sue giocate.
Il Lecco a questo punto lascia il pallino del gioco in mano al Seregno per poi provare a riproporsi con efficiacia in attacco grazie alle ripartenze, che portano alla pazzesca occasione sprecata da Cardinio e Bodini (45') in situazione di superiorità numerica: il primo, solo davanti al portiere, crossa malissimo per il secondo che di testa mette il pallone a lato.
Ed ecco che nel finale arriva la beffa: Baschirotto sparacchia un campanile sulla sinistra, Lacchini stoppa e mette al centro per Cusaro, che sfrutta un rimpallo per ribattere nella porta incredibilmente lasciata vuota da Lazzarini, uscito per cercare fortuna in una zona dove il pallone non poteva essere calciato a rete.

Il pastrocchio costa al Lecco un'amara delusione personale, fortunatamente non favorevole agli inseguitori ma solo al Piacenza, ormai con un piede e mezzo in Lega Pro.

Seregno (4-3-3): Bardaro; Viganò. Merli Sala, Cusaro, Baschirotto; Marchini (dal 44’ s.t. Iori), Gori, Lacchini; Szekely (dal 29’ s.t. Bosio), Capogna (dal 48’ s.t. Capelli), Gasparri. A disposizione: Acerbis, Venturi, Fabiani, Romeo, Vaini, Vitale. All. Rocco Cotroneo.

Calcio Lecco (4-3-3): Lazzarini; Fratus, Turati, Pergreffi, Bugno; Di Gioia, Baldo (dal 10’ s.t. Bodini), Vignali; Romano (dal 41’ s.t. Barzaghi), França, Cardinio (dal 48’ s. t. Redaelli). A disposizione: Tognazzi, Corteggiano, Meyergue, Ronchi, Rigamonti, Joelson. All. Luciano De Paola.

Arbitro: Matteo Perissinotto di San Donà di Piave (Enzo Esposito e Marco Gerometta).

Marcatori: Gasparri (S) al 14’ p.t.; Turati (L) al 22’ p.t.; Szekely (S) al 4’ s.t.; Turati (L) al 17’ s.t.; Bodini (L) al 25’ s.t.; Cusaro (S) al 49’ s.t.

Note: giornata serena, terreno in buone condizioni; spettatori 1500 circa; angoli: 1-7; ammoniti: Gori, Cusaro, Szekely (S) e Vignali, Romano, Di Gioia per il Lecco; recuperi: 4’ nel 1° t. e 4' nel 2° t.

Immagini in collaborazione con www.leccochannelnews.it

Calcio, Serie D '15/'16 - Seregno 3-3 Lecco ©Bonacina/LeccoToday

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