Calcio Lecco, rinviata l'udienza di Di Nunno per il caso con la Testa: se ne parla a fine mese
Il presidente bluceleste aggredì verbalmente la numero uno bustocca al termine della velenosa gara d'inizio gennaio
Si discuterà a fine mese, di fronte al Tribunale Federale Nazionale, il caso Paolo Di Nunno-Patrizia Testa. Come ricorderete, al termine di Lecco-Pro Patria il presidente bluceleste si scagliò contro la numero uno dei bustocchi, accusandola di aver comprato la partita, terminata tra i veleni per le incomprensibili decisioni arbitrali. Deferito, Di Nunno avrebbe dovuto presentarsi a giudizio a inizio mese, fatto non concretizzatosi a causa del maltempo. In data odierna il Tribunale Federale Nazionale ha ufficializzato la nuova data, fissando l’udienza per il prossimo 23 marzo.
Lo stralcio del comunicato numero 46/TFN emesso dalla FIGC
DEFERIMENTO DEL PROCURATORE FEDERALE A CARICO DI: DI NUNNO PAOLO LEONARDO (all’epoca dei fatti Presidente e Legale rappresentante p.t. della Società Calcio Lecco 1912 Srl), SOCIETÀ CALCIO LECCO 1912 Srl – (nota n. 6555/584 pf 17-18 GP/GT/ag del 29.1.18).
Il Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare, vista l’istanza presentata via PEC in data 1 marzo 2018 dai deferiti, con la quale si chiede di rinviare la trattazione del deferimento a causa delle condizioni atmosferiche avverse; considerato che la Procura Federale non si è opposta alla suddetta richiesta;
P.Q.M.
Dispone il rinvio della trattazione del presente procedimento all’udienza del 21.3.2018 ore 15.