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Di nuovo in gol

1730 giorni dopo, Andrea Conti torna a segnare in Serie A: Sassuolo asfaltato

La Sampdoria del terzino di Lecco rifila un poker alla compagine emiliana

Questa volta è completa la gioia di Andrea Conti. Il terzino destro è tornato a segnare in Serie A a 1.730 giorni di distanza da quell'Atalanta-Milan (1-1) del 13 maggio 2017: subentrato durante Sampdoria-Sassuolo, ha messo in fondo al sacco il primo pallone toccato, chiudendo (3-0) il match prima della rete di Candreva (90') per il definitivo poker. Nato a Lecco il 2 marzo 1994, Conti è passato a inizio mercato dal Milan alla Sampdoria e giusto qualche giorno dopo la chiusura del trasferimento a titolo definitivo è scoccata anche l'ora del debutto: 12' in campo contro nella sconfitta Torino (1-2), preludio al cambio di guida tecnica tra mister Roberto D'Aversa e Marco Giampaolo. Martedì 18 gennaio, invece, ecco il ritorno in campo da titolare ad anni di distanza dall'ultima volta: i blucerchiati sono stati ammutoliti dalla Juventus di Manuel Locatelli allo ‘Stadium’ (4-1), ma per Conti è arrivata, al 63', la gioia agrodolce del gol, quello del momentaneo 2-1, a 1.711 giorni di distanza da quell'Atalanta-Milan (1-1) del 13 maggio 2017; un bel destro a incrociare, solo sporcato da Mattia Perin, che ha baciato il palo e si è insaccato alle spalle del portiere bianconero. 

Prima di trasferirsi in Liguria, durante la stagione regolare aveva disputato solamente 12' con la maglia del Milan, dov'era tornato dopo il poco proficuo prestito a Parma: 11 presenze e 809' in totale, con l'obbligo di riscatto sfumato a causa della mancata conquista della permanenza in massima serie da parte dei ducali.

Sampdoria 4-0 Sassuolo: la sintesi

Andrea Conti: ascesa e doppio infortunio

Parte dagli oratori di Lecco e passa all'allora Ac Lecco, oggi Calcio Lecco 1912, all'età di 9 anni, Conti passa alla Virtus Malgrate Valmadrera dopo il fallimento delle Aquile e lì viene notato da Paolo Rota, scopritore di tanti calciatori lecchesi, che lo porta all'Atalanta: 10 anni con la Dea, la trafila nelle giovanili e la prima esperienza da grande a Perugia (Serie C), con tanto di promozione in cadetteria al termine di un campionato esaltante. Ed è proprio in Serie B che l’anno seguente consuma il suo secondo campionato da pro: è il Lanciano che crede in lui e con ben 24 presenze aiuta la squadra a salvarsi tranquillamente in cadetteria.

Calcio, in Serie A brilla la stella lecchese di Andrea Conti 

Fa rientro a Bergamo ed esplode: 14 presenze e 2 gol il primo anno, 33 presenze, 8 goal e la qualificazione in Europa League al termine dell'annata che gli vale la chiamata della Nazionale prima e del Milan poi, che se lo accaparra per 27 milioni di euro. La stagione parte tra grandi aspettative, mi si ferma subito: a metà settembre 2017 il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro fa crack per la prima volta, aprendo un calvario lungo un anno e mezzo, interrotto solo parzialmente a novembre 2018, quando scese in campo con la Primavera, e definitivamente nella serata di venerdì 22 febbraio 2019.

Il Milan, però, sceglie di non puntarci più con il passare del tempo: con Giampalo prima e Pioli poi il feeling è anche buono (26 presenze, 2 assist e anche la fascia da capitano), ma nel 2020/2021 le opportunità sono ridotte al lumicino (2 gettoni) anche a causa di qualche noia fisica di troppo. La storia recente l'abbiamo descritta: prestito al Parma, ritorno a Milanello e, ora, il tentativo di ritornare a essere protagonista con la gloriosa maglia blucerchiata.

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