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Canoa: per Gnecchi “esperienza internazionale preziosa”

L'atleta della Canottieri Lecco è rientrato dagli Europei di Mosca, dove ha centrato la finale dopo le quattro medaglie ai Mondiali universitari.

È appena rientrato dalla Russia, dove ha preso parte ai Campionati europei, disputando la finale sul K4 500. Dopo le quattro medaglie conquistate ai Mondiali universitari, la stagione internazionale di Alessandro Gnecchi si è conclusa con un bilancio assolutamente positivo.

«Sì, un'esperienza molto preziosa - spiega il giovane - Ho partecipato anche a due prove di Coppa del mondo Senior, a Duisburg e Racice. In particolare, il Mondiale portoghese è stato molto buono, con tre argenti e un bronzo, specie nel K1 500, la mia distanza preferita e nella quale riesco meglio».

L'alfiere della Canottieri Lecco è ora un punto fermo della Nazionale, insieme a Nicola Ripamonti (anche lui in finale a Mosca, nel K2 1.000). «Ho trascorso molto tempo in raduno con l'Italia tra Mantova e Sabaudia, ed è andata bene. Un'ottima prima vera stagione internazionale, per me, anche se già lo scorso anno ottenni buoni risultati a livello Senior, oltre a numerose vittorie Under 23. L'ultimo appuntamento sarà ora il Campionato italiano di velocità, a settembre: proverò a fare del mio meglio».

Obiettivi per il futuro? «Voglio allenarmi nel migliore dei modi, migliorare, continuare a crescere. Il prossimo quadriennio, che terminerà con l'Olimpiade di Tokyo, sarà importante: cercherò di esserci, significherebbe realizzare un sogno sportivo. E poi mi mancano cinque esami per terminare gli studi in Giurisprudenza, è un bel traguardo anche questo».

La Canottieri Lecco ha avuto grandi campioni come Antonio Rossi. «Qui tanti atleti hanno ottenuto grandi risultati, in testa Rossi che ha vinto tre titoli ai Giochi, e che mi dà molti consigli. Questo sodalizio è uno stimolo enorme, proprio perché altri, prima di me, ce l'hanno fatta».

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