Corsa, Michele Gerosa e Marco Riva completano a Boston il circuito delle Major

Lunedì 17 aprile, giorno di Pasquetta, si corre la Maratona di Boston, la più antica gara sulla distanza degli oltre 42 chilometri, che vide la sua prima edizione nel lontano 1897. Tradizione vuole che la gara si corra il terzo lunedì del mese di aprile, in coincidenza con il Patriot's Day, l’anniversario dell’inizio della Rivoluzione degli Stati Uniti d’America, che cominciò il 19 Aprile del 1775, con l’attacco delle truppe britanniche a Lexington e a Concord, proprio vicino a Boston.

Storia a parte, quest'anno la gara avrà un sapore del tutto particolare per due atleti lecchesi della 3Life, ovvero Marco Riva e Michele Gerosa. «Sia io che Michele - spiega Marco - concluderemo il giro delle Major e verremo premiati all'arrivo con una medaglia speciale riservata a tutti i runners che hanno completato le sei maratone più prestigiose al mondo. Sarà sicuramente un bellissimo momento perché finiremo insieme questo circuito e dovremmo riuscire anche a tagliare il traguardo fianco a fianco».

Riviviamo quindi questa lunga avventura, iniziata da Michele nel 2011 con la maratona di New York completata in 3:15.19. Due anni dopo lo stesso Michele è a Londra, tagliando il traguardo in 3:08.30, mentre nel 2014 inizia anche il percorso di Marco, che a Berlino ferma il cronometro a 3:16.35, con Gerosa che corre invece in 2:53.54. Nello stesso anno Gerosa si presenta al via anche a Tokyo, chiudendo in 3:08.58, mentre Riva corre nel paese del sol levante l'anno successivo, fermando il cronometro a 3:13.11. I due, sempre nel 2015, corrono insieme la maratona di Chicago, con Michele al traguardo in 2:58.27 e Marco in 3:09.30. Nel 2016 Michele si "riposa", mentre Marco chiude a New York in 2:59.25 e a Londra in 3:02.30, raggiungendo il compagno di squadra a quota cinque nello speciale circuito delle Major.

Lunedì entrambi saranno quindi ai nastri di partenza della loro sesta ed ultima Major, con l'obiettivo di tagliare il traguardo di Boston sotto le tre ore e brindare poi al raggiungimento di questo prestigioso traguardo.