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Corsa in Montagna: a Pian delle Betulle si assegna il titolo italiano

La finale per decretare il nuovo campione tricolore si terrà questo fine settimana a Margno

A Margno la corsa potrebbe seguire due filoni. Il primo è relativo al successo di giornata: l’atleta favorito probabilmente è Bernard Dematteis (Corrintime), dopo la grande prestazione offerta domenica scorsa al Fletta Trail di Malonno. “Berny” alla Bolognano-Velo fu però solo undicesimo al rientro agonistico: per il titolo italiano sono invece in lizza i tre atleti arrivati alla sue spalle al Fletta Trail, ovvero Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche Leffe), Xavier Chevrier (Atl. Valli Bergamasche Leffe) e Francesco Puppi (Atl. Valle Brembana). Nella prima prova tricolore ad Arco vinse Chevrier davanti a Maestri con il vicecampione del mondo long distance Puppi in quarta posizione: con Alex Baldaccini (Atl. Valle Brembana), terzo alla Bolognano-Velo, il tricolore dovrebbe essere un affare a quattro. Altro atleta da circoletto rosso per la vittoria di giornata è Martin Dematteis (Corrintime), assente nella prima tappa dei Campionati Italiani e quindi solo a caccia della gloria di giornata. La quinta forza della prova inaugurale in Trentino è Davide Magnini (Ras Courmayeur), leader della classifica Promesse: la sua presenza appare però in dubbio. Se non fosse al via, il pronostico per il tricolore degli Under 23 andrebbe così a Nadir Cavagna (Atl. Valle Brembana), settimo assoluto ad Arco e sfidato dai trentini Marco Filosi e Alberto Vender (Sa Valchiese).

DONNE – La vincitrice della prima tappa Valentina Belotti (Atl. Alta Valtellina), come ai Mondiali, non ci sarà per infortunio: la sua assenza conferisce così i galloni di favorita alla valtellinese Alice Gaggi (La Recastello Radici Group), seconda in Trentino. A sfidare l’iridata 2013 sul traguardo di giornata e nella classifica tricolore sono soprattutto Samantha Galassi (La Recastello Radici Group) e Sara Bottarelli (Freezone), le due atlete che in ordine invertito sono salite con lei sul podio nel Fletta Trail di Malonno.  Outsider di lusso sono Arianna Oregioni (Gp Santi Nuova Olonio), Camilla Magliano (Pod. Torino), Gloria Giudici (Freezone) e Ivana Iozzia(Calcestruzzi Corradini Excelsior). Per il titolo Promesse c’è un’altra valtellinese in pole position: Roberta Ciappini (Csi Morbegno) ad Arco lasciò a otto punti e quasi cinque minuti la seconda under 23 Michela Comola (Apd Pont Saint Martin).

JUNIORES – Al maschile Daniel Pattis (Suedtirol Team Club) viene da mesi di grandi successi. Vittoria nella Bolognano-Velo, argento europeo a Kamnik (Slovenia) e argento mondiale a Premana: è lui il principale indiziato per il titolo nazionale. Altri due azzurrini di Europei e Mondiali saranno i maggiori sfidanti: Andrea Prandi (Atl. Alta Valtellina), terzo sia ad Arco sia agli Europei, e Andrea Rostan (Atl. Saluzzo), secondo nella prima prova tricolore e settimo agli Europei. Per il podio dei Campionati Italiani sono candidati anche Matteo Bonzi (Atl. Valle Brembana) e Samuele Nava (Atl. Lecco Colombo), quarto e quinto nella sfida di fine maggio. Tra i possibili outsider per la classifica di giornata Stefano Martinelli (Csi Morbegno), azzurro a Premana ma solo decimo nella Bolognano-Velo, e Riccardo Rabino (Atl. Saluzzo).

Tra le ragazze contesa quanto mai aperta: ad Arco vinse Marta Menditto (Atl. Alessandria), poi assente ai Mondiali perché impegnata agli Europei di triathlon off-road, davanti alla siepista Linda Palumbo (Atl. Clarina Trentino). La migliore azzurra agli Europei è stata Gaia Colli (Apd Pont Saint Martin) mentre l’avamposto italiano a Premana è risultato essere Paola Varano(Bognanco). Per il titolo è sfida a quattro, con il possibile inserimento di Anna Frigerio (Atl. Lecco Colombo), in Nazionale sia a Kamink che ai Mondiali.

CLASSIFICHE CAMPIONATO ITALIANO ASSOLUTO dopo 1ª prova
Uomini
1. Xavier Chevrier (Atl. Valli Bergamasche Leffe) 80 punti
2. Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche Leffe) 79
3. Alex Baldaccini (Atl. Valle Brembana) 78
4. Francesco Puppi (Atl. Valle Brembana) 77
5. Davide Magnini (Ras Courmayeur, prima promessa) 76
7. Nadir Cavagna (Atl. Valle Brembana, seconda promessa) 74
16. Marco Filosi (Sa Valchiese, terza promessa) 65

Donne
1. Valentina Belotti (Atl. Alta Valtellina) 40 punti
2. Alice Gaggi (La Recastello Radici Group) 39
3. Samantha Galassi (La Recastello Radici Group) 38
4. Sara Bottarelli (Freezone) 37
5. Arianna Oregioni (Gp Santi Nuova Olonio) 36
13. Roberta Ciappini (Csi Morbegno, prima promessa) 28
21. Michela Comola (Apd Pont Saint Martin, seconda promessa) 20
22. Lorenza Beccaria (Atl. Saluzzo, terza promessa) 19

CLASSIFICHE CAMPIONATO ITALIANO JUNIORES dopo 1ª prova
Uomini
1. Daniel Pattis (Suedtirol Team Club) 40 punti
2. Andrea Rostan (Atl. Saluzzo) 39
3. Andrea Prandi (Atl. Alta Valtellina) 38
4. Matteo Bonzi (Atl. Valle Brembana) 37
5. Samuele Nava (Atl. Lecco Colombo) 36

Donne
1. Marta Menditto (Atl. Alessandria) 40 punti
2. Linda Palumbo (Atl. Clarina Trento) 39
3. Gaia Colli (Apd Pont Saint Martin) 38
4. Paola Varano (Bognanco) 37
5. Anna Frigerio (Atl. Lecco Colombo) 36

IL PERCORSO - La partenza del giro (sia il giro lungo sia il giro corto condividono il primo tratto di circa 1 km) è posta nell'area pianeggiante a fianco della chiesetta degli alpini, simbolo del Pian delle Betulle: nello stesso punto sono previsti arrivo e zona di transito. Dalla linea di partenza, per 1 km, si percorre prima il prato, per poi imboccare la stradina sterrata che porta all'Alpe Ortighera, con pendenze minime sino al nucleo dell'alpe. Da qui inizia la vera salita, con un tratto impegnativo di circa 600 metri: il giro corto rientra poi, attraverso un sentiero nel bosco con quota leggermente variabile, al Pian delle Betulle, per percorrere la "traversa" e la curva che reindirizza alla zona traguardo. Il giro lungo sale invece con continuità, prendendo lo sterrato verso destra, in direzione del "Larice bruciato", località che però non viene raggiunta: dopo un percorso su strada mista sterrata e con alcuni brevi tratti cementati, con pendenza piuttosto uniforme, il tracciato tiene la sinistra, salendo lateralmente e raggiungendo il crinale, sino al Cimone di Margno, punta massima della scalata con tratti decisamente ripidi ma in uno scenario di incomparabile bellezza, aperto sulle vallate circostanti, sulle Grigne e con il Lago di Como a fare da sfondo. Raggiunto così il terzo chilometro del giro (la vetta del Cimone dista 3,2 km dalla partenza) attraverso un sentiero discendente tra i larici si raggiunge la Cima Laghetto: qui si curva a sinistra per iniziare, dopo un tratto di prato discendente con pendenza modesta, la discesa verso il traguardo. Mancano ancora 800 metri, e la discesa diviene, da qui, via via più impegnativa, sino a raggiungere l'area pianeggiante prossima all'arrivo, con il "traverso" che conduce all'ultima curva e indirizza al tratto di passaggio conclusivo.

PROGRAMMA ORARIO 
Domenica 20 agosto
Ore 9:30 – Partenza gara Juniores F e gara Senior Master SF60 e oltre (2 giri corti per 4400 metri circa)
Ore 10:00 – Partenza gara Seniores/Promesse F, gara Juniores M, gara Senior Master SF35-40-45-50-55 e gara Senior Master SM60 e oltre (1 giro lungo + 1 giro corto per 7550 metri)
Ore 11:30 – Partenza gara Seniores/Promesse M e Senior Master SM35-40-45-50-55 (2 giri lunghi per 10,7 km)

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