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HC Molteno, un weekend di successi

Tutto facile per l'Under 16 contro il San Martino Siccomario, successi importanti anche per la B contro il Ferrarin e per l'A2 contro il Crenna

U16 - Il fine settimana, per il salumificio fratelli Riva, inizia alla grande, con l’under 16, dei due tecnici Jacopo Sacchet e Domen Ban, che vincono facile (35-15) la sfida contro il San Martino Siccomario

Inizia alla grande il girone di ritorno, quindi, per la compagine moltenese dell’Hc San Giorgio, che sfrutta alla grande il fattore campo, archiviando la pratica del Siccomario. Partita già archiviata nel primo tempo con la frazione terminata 17-5 per i padroni di casa

“Un primo tempo abbastanza bello con pochi errori da parte dei ragazzi - dice Sacchet- Ma sono ancora evidenti gli errori che si commettono durante la partita. Bene in fase offensiva. Pochi errori ed attacchi puliti e concreti. Nel secondo tempo, abbiamo effettuato alcuni cambi e rotazioni per valutare alcune situazioni di gioco, e di giocatori. Anche i cambi hanno dato delle risposte importanti, ed i giocatori scesi in campo, hanno dato il massimo In generale un ottima gara. Adesso pensiamo alla prossima partita che giocheremo ancora in casa contro i varesini del Crenna. Ci prepareremo al meglio – conclude Sacchet- per affrontare un ottima squadra di ottimo livello che servirà a vedere quanto siamo cresciuti nel gioco, e sotto l’aspetto mentale” 

Tabellini: Lorenzo Beretta, Pietro Bonanomi, Mattia Butti 1, Lorenzo Cicogna, Mattia

Frigerio 9, Nicolò Garroni 7, Pietro Latorraca 1, Michele Milani, Benedetto Pirola 6, Samuele Riva 6, Alessio Sironi 2, Davide Tagni 3

B - Il salumificio fratelli Riva di Gianni Cattaneo vince 26-25 la sfida casalinga contro il Ferrarin

Parte bene, almeno sul piano del risultato, il girone di ritorno della formazione dell’Hc San Giorgio Molteno fratelli Riva  di serie B, impegnata in casa, domenica mattina, contro il team milanese del Ferrarin

Pronostico rispettato, come da copione, ma quanta fatica per archiviare la pratica milanese, con il Ferrarin, che al termine del primo tempo, era sopra 11-12
“Quanto dichiaro sono espressioni e parole già rimarcate in precedenza - dice il tecnico Gianni Cattaneo - ossia che se la squadra scende in campo leggendo la classifica, riesce a complicarsi ulteriormente la situazione. Non possiamo concedere tutto questo ad un Ferrarin, che è riuscito,  sotto l’aspetto fisico, a contrastarci fino  all’ultimo. Ma il Molteno deve saper cambiare gioco ed aspetto alla partita, giocando come sa giocare. Abbiamo vinto, ed anche meritatamente, conquistando tre punti importanti per la nostra classifica. Chiedo ai ragazzi però maggiore attenzione”

La partita è stata giocata in un grande equilibrio. Punto a punto. Poi, nella seconda frazione, il Molteno riesce a guadagnare due reti di vantaggio che mantiene fino alla fine. Il Ferrarin, nel finale, accorcia (26-25) con un tiro di rigore. Curiosamente le ultime sei reti realizzate dagli ospiti, arrivano dai tiri dai sette metri.  


TABELLINI: Preda, M. Redaelli, Bonalumi. Breda 5, Casiraghi, Frigerio, Fumagalli 4, Galizia 2, Magni 1, Mazza, G. Redaelli 4, Stefanoni 9, Zanoletti 1. All. Gianni Cattaneo

A2 - La formazione di A2 dell’Hc San Giorgio fratelli Riva vince facile, 37-29, il turno casalingo contro i varesini del Crenna

Un fine settimana fantastico per il sodalizio moltenese del presidente Fabio Carlo Vismara: tre partite e tre succesi. 
Quinta giornata di ritorno del campionato di A2 di pallamano, con il Molteno, che aveva l’obbligo di vincere la sfida interna contro il team varesino, per rimanere in piena lotta per quanto concerne i play off. Una gara in cui i padroni di casa sono partiti col giusto piglio, e progressivamente, hanno costruito un vantaggio di cinque-sei reti. Divario che ha permesso, ai padroni di casa,  di gestire la gara con tranquillità, pur perdendo molti palloni importanti. Ottima la difesa locale, che  ha sempre chiuso ogni varco.  In attacco finalmente una squadra, Hc San Giorgio fratelli Riva, che ha giocato con sei elementi. 
“Anche le ali, di solito poco servite nel gioco manovrato - commenta Gianni Breda - hanno avuto le loro occasioni e hanno saputo approfittarne: quattordici reti segnate da giocatori con quel ruolo.. Ancora troppa fretta nel concludere e molti passaggi sbagliati con i ragazzi che hanno impiegato un attimo ad allinearsi all'arbitraggio "all'inglese" della coppia veneta. Arbitri che vorremmo avere più spesso . Grande dispendio di energie, visto che comunque sono state segnate tante reti,  sapendo "amministrare" meglio. Molteno probabilmente avrebbe fatto le stesse reti con minor fatica, lasciando al Crenna un minor numero di palle giocabili. Ma le squadra in campo è ancora molto giovane, una media di ventun anni, lasciamoli crescere”

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