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Giovedì, 25 Aprile 2024
Sport Dervio

Kwadzo e le medaglie tricolori: «Grazie ai compagni della Canottieri»

Il canoista, reduce da tre podi ai Campionati italiani nella paracanoa, si confessa: «Società e compagni fantastici».

Kwadzo Klokpah è, con pieno merito, l'atleta lecchese del momento.

Il 26enne ghanese, dal 2000 residente a Dervio grazie al sostegno di una famiglia che lo ha adottato, da bambino ha superato un delicato intervento chirurgico alle gambe, e ora è un atleta di alto livello nella paracanoa. Lo scorso week end si è messo al collo tre medaglie ai Campionati italiani dell'Idroscalo, lasciando presagire un futuro radioso e forse, chissà, anche un approdo ai prossimi Giochi olimpici di Tokyo.

«Questo risultato non era in programma, non partecipavo a una competizione così importante da molto tempo, pensavo solo a divertirmi e fare esperienza - spiega - Mi sono allenato con una barca che all'iscrizione all'Idroscalo non è stata reputata idonea, così ho fatto un po' di fatica ma, visti i risultati, sono molto contento».

Dietro queste imprese, c'è una grande fatica. «Pratico la canoa da due anni, ho sostenuto intensi allenamenti, anche doppi ogni giorno. Sono rimasto fermo per il lavoro e per una lesione al tendine del polso. Grazie a Dio durante le gare non mi ha fatto male. Dedico queste medaglie alle persone che mi hanno sostenuto in tutto: la mia famiglia, la Canottieri Lecco, gli allenatori».

In fondo a questo percorso potrebbe esserci l'Olimpiade. «Ho iniziato a pensarci qualche mese fa - chiosa - Visto l'impegno che stavo mettendo negli allenamenti. Dopo l'ultima gara e la bella dichiarazione di Antonio Rossi su di me, sono sempre più convinto di poter arrivare a Tokyo 2020. Io ci credo».

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