L'assessore Gheza: "Stimoleremo la città ad aiutare la Calcio Lecco"
L'incontro con i giocatori ha partorito una certezza: "Il ripescaggio può salvare la società bluceleste".
"Abbiamo chiesto ai giocatori il massimo impegno, perché è chiaro che ottenendo la promozione in Lega Pro, attraverso i play-off e il ripescaggio, tutto sarebbe più semplice".
L'assessore allo Sport Stefano Gheza, dopo l'incontro avuto in mattinata con una delegazione della Calcio Lecco, non usa giri di parole e conferma ciò che tutti auspicano: il ripescaggio la prossima estate è probabile, e nel momento di difficoltà per le note vicende che coinvolgono il patron Daniele Bizzozero, paradossalmente diventa la carta jolly da lanciare sul tavolo per salvare la Calcio Lecco.
"Tutto dipende da Bizzozero - spiega Gheza - E' il proprietario ed è legittimo che faccia le sue valutazioni, una volta chiarita la vicenda o attraverso un delegato. Ha sbagliato e pagherà, ma nessuno può imputargli di non essersi impegnato, come passione e a livello economico, nella Calcio Lecco. Vorremmo magari che avesse una visione più ampia nel coinvolgimento del territorio, anche sul fronte del settore giovanile, senza andare a prendere i ragazzi da altre parti".
Cosa farà il Comune in concreto? "Posto che non possiamo contribuire economicamente, non sarebbe giusto né legale - continua Gheza - favoriremo un dialogo costruttivo, se necessario stimolando gli imprenditori lecchesi a dare una mano. Certo, se la squadra riuscisse a centrare un grande risultato, il salto di categoria, sarebbe tutto molto più semplice. Ecco perché li abbiamo spronati a non mollare fino alla fine".
A quanto ammonta il debito della Calcio Lecco? "Con il Comune - prosegue Gheza - sono circa 120mila euro ma soltanto 8.000 imputabili alla gestione Bizzozero; gli altri sono oneri per l'utilizzo delle strutture che fanno riferimento alle gestioni precedenti ed è chiaro che in questo momento non ci accaniremo. Per conoscere le reali disponibilità economiche attendiamo di parlare con Bizzozero o con chi lo sostituirà".