rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Sport Via Don Giuseppe Pozzi, 6

Calcio, Lecco mostruoso: vendetta coi fiocchi sull'Inveruno

Blucelesti perfetti in terra milanese: Cardinio, Capogna (doppietta per entrambi), Bugno e un autogol di Grassi firmano lo 0-6 esterno

Alzi la mano chi avrebbe solo osato sperare in una vendetta con i fiocchi da parte del Lecco sull'Inveruno, che all'andata s'impose per 4-0 sul terreno del "Rigamonti-Ceppi". Che i match tra i blucelesti e i milanesi non siano mai stati banali in questi due anni lo certificano i 26 gol messi a segno in 5 incontri (media 5,2 a partita, 14 per i gialloblù e 12 per i "nostri") e, casualità, è sempre stata la squadra ospitata a trionfare sul campo. Questa volta però i ragazzi di Cotroneo si sono lasciati prendere la mano, espugnando il campo sportivo di via Lazzaretto con un perentorio 0-6 che non lascia spazio a repliche. E' pressochè inutile, in sostanza, discutere la partita sul piano tecnico-tattico, visto il totale predominio del Lecco in tutti i campi: psicologicamente, fisicamente e tatticamente i blucelesti sono stati quasi perfetti, concedendo un'unica occasione ai padroni di casa prima di aprire il valzer del gol. Impressionante è stata la capacità di adattamento degli ospiti al terreno di gioco pesante, che non gli ha impedito di costruire trame di gioco deliziose e letali per tutto l'arco della partita. La difesa non ha concesso varchi, a centrocampo Vignali Baldo non hanno lasciato nemmeno le briciole e in attacco tutti gli interpreti hanno ricamato calcio d'altra categoria.

IL MATCH - In difesa si rivede dal primo minuto Di Stefano, che si riprende la fascia destra, mentre al centro della difesa Alushaj prende il posto dell'infortunato Redaelli. A centrocampo Vignali torna a far coppia con Baldo, mentre in attacco Capogna si riappropria della "9" dopo il turno di squalifica, relegando in panchina Rigamonti.
Già al 4' sono Baldo e Buonocunto a mettere paura a Bordin, ma l'estremo difensore di casa respinge ottimamente in entrambe le occasioni. Al 5' è invece Pellegrinelli a superarsi su un bel tiro dal limite di Morao. Al 9' cala virtualmente il sipario sul match: Capogna imbecca Cardinio sul centrosinistra, il quasi 28enne (domani è il suo compleanno, ndr) non si pregare due volte e scarica alle spalle di Bordin con un violento diagonale mancino. Al 15' Alushaj stacca bene sulla punizione di Baldo, ma il portiere è attento e blocca a terra. Al 29' il Lecco riparte in contropiede ed è letale: Buonocunto serve Di Stefano sulla destra, il giovane terzino mette al centro per Capogna, il centravanti controlla e, all'altezza del dischetto, piazza alle spalle di Bordin con il destro. Passano due minuti ed è lo stesso Capogna a rubare la palla ad un difensore di casa e a mettere dentro il pallone che permette a Cardinio di siglare la doppietta personale. Dopo un'altra grande occasione per Capogna (39') e il tentativo di autogol di Morao (41'), i blucelesti al 45' dilagano definitivamente: Cardinio serve sulla sinistra Di Gioia, il centrocampista crossa rasoterra, costringendo Grassi al difficile intervento in scivolata, con il pallone che s'insacca lemme lemme alle spalle di Bordin.
Siamo alla fine del primo tempo e il match è già ampiamente in ghiaccio.

La ripresa si riapre con l'immediata rete di Capogna, che al 2' ruba il pallone al disastroso Grassi, supera il portiere e insacca a porta sguarnita per la doppietta personale. Al 5' Cardinio ci prova di testa e, in seconda battuta, in scivolata, ma Bordin è attento e blocca. Nello scontro con l'attaccante lecchese il portiere di casa rimedia una brutta botta al naso, che lo costringe a uscire in barella: al suo posto entra il giovanissimo Rogora (classe '98, ndr). Al 14' Bugno stacca tutto solo al centro dell'area e beffa il neoentrato, portando a sei le marcature del Lecco. Dopo la girandola di cambi, Rogora dapprima toglie un gran tiro di Buonocunto dal sette alla sua sinistra (29'), poi vede sbattere sulla traversa il tiro a botta di sicura di Raiola (36'). Al 45' c'è ancora gloria per il numero 12, che respinge una bella conclusione di Capogna dal limite.

Superato alla grandissima l'ostacolo Inveruno, domenica il Lecco affronterà tra le mura amiche il Sondrio, sconfitto oggi a domicilio dal Caravaggio.

Inveruno (4-3-3): Bordin 6 (dal 7' s.t. Rogora 7); Spadaccino 4,5, Giacomoni 5 (dal 16' s.t. Pisoni 5) , Demasi 4,5, Colombo 4 (dal 33' p.t. Lella 5); Repossi 5, Grassi 5, Lazzaro 5; Sarr 4,5, Broggini 5, Morao 5,5. A disposizione: Scurati, Pignatiello, Piccinotti, Cavallini, Marioli, Tallarita. All. Giuliano Melosi 4,5.

Lecco (4-2-3-1): Pellegrinelli 6,5; Di Stefano 6,5, Tignonsini 6, Alushaj 6,5, Bugno 7 (dal 16' s.t. Pupeschi 6); Vignali 7, Baldo 7 (dal 30' s.t. Raiola 6,5); Di Gioia 7, Buonocunto 7,5, Cardinio 8 (dal 25' s.t. Rigamonti 6); Capogna 7,5. A disposizione: Perelli, Lopriore, Putignano, Galli, D'Onofrio, Marinò. All. Rocco Cotroneo 7.

Marcatori: Cardinio (L) al 9' p.t., Capogna (L) al 29' p.t., Cardinio (L) al 31' p.t., autogol di Grassi (I); Capogna al 2' s.t.; Bugno (L) al 15' s.t.

Arbitro: Di Giovanni di Brescia 6 (Vitali di Brescia e Zaninetti di Voghera).

Note: giornata fredda e piovosa; terreno molto allentato; spettatori 300 circa; ammoniti: Lella (I) e Tignonsini (L).

Immagini in collaborazione con www.leccochannelnews.it

Inveruno-Lecco ©Bonacina/LeccoToday

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Calcio, Lecco mostruoso: vendetta coi fiocchi sull'Inveruno

LeccoToday è in caricamento