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Caos dopo Milan-Chievo, il Milan con Maldini e Conti (squalificati): «Dall'arbitro insulti a ragazzi»

Dopo la partita del campionato Primavera erano stati espulsi dall'arbitro Colombo di Como. I fatti

Venerdì scorso, almeno stando alla sentenza del giudice sportivo, il direttore dell'area sport e il lecchese, terzino ex Atalanta - che sta tornando da un infortunio - avrebbero avuto un durissimo scontro con l'arbitro della gara, Andrea Colombo di Como, durante il quale sarebbero volati insulti e pugni contro la porta. Pesante la mano del giudice: inibizione fino al 15 novembre per Maldini e tre giornate di squalifica per Conti. 

Il Milan, però, non ci sta e ha già deciso di fare ricorso perché dietro la rabbia dei due tesserati ci sarebbe altro, molto altro. Secondo quanto riporta Ansa, infatti, l'arbitro Colombo di Como avrebbe tenuto un atteggiamento "di scherno", "grave e pesante", con i giocatori, tutti giovanissimi. 

Scrive ancora l'Ansa

Secondo alcune ricostruzioni, l'arbitro classe 1990 di Como durante la partita si sarebbe rivolto a un giocatore prendendolo in giro per l'apparecchio ai denti, un altro lo avrebbe definito "grasso" e avrebbe avuto un atteggiamento di scherno anche nei confronti di Daniel Maldini, il figlio del dirigente rossonero.

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