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Montagna, i Ragni Lecco festeggiano i primi settant'anni di vita

Nato ai piedi della Grignetta, oggi rappresentano il gruppo di scalata più famoso del Mondo

Quando 70 anni fa Giulio e Nino Bartesaghi, Franco Spreafico, Emilio Ratti, Gigino Amati, in ultimo, Gigi Vitali si strinsero la mano, probabilmente non pensavano che i Ragni Lecco nel 2016 sarebbero stati considerati all'unanimità come il gruppo di scalata più famoso del Mondo.
Il nome non lo diedero nemmeno loro, a dir la verità, ma ai piedi della Grignetta, precisamente tra Laorca e i Piani Resinelli, nacque una vera e propria leggenda, che ancora oggi prosegue nella sua storia.

Alle prime cime raggiunte, quelle locali, si passò presto alle Alpi e alle infinite vette raggiunte in giro per il Globo; la divisa era facilmente riconoscibile: berretta e maglione rosso (da cui scaturì il soprannome Maglioni Rossi, per l'appunto), segno della loro presenza sulle varie pareti.
La prima cima mondiale fu quella del Cerro Torre in Patagonia, poi vennero "conquistate" anche le vette in Terra del Fuoco (Argentina), Pakistan e altre ancora.

Fu nel 1961 che i Ragni conobbero la celebrità per la prima volta: come riportato da Riccardo Cassin, accompagnato dai giovani Luigino Airoldi, Gigi Alippi, Jack Canali, Romano Perego e Annibale Zucchi, raggiunge dopo 17 ore la cima del monte Mc Kinley (Alaska) dalla parete Sud, fino a quel momento inviolata.
Addirittura il presidente Kennedy si congratulò con un telegramma per sottolineare l'importanza dell'impresa.

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