Np Olginate fa suo il derby con Calolzio per 79 a 66
Il primo tanto atteso derby di basket di DNB tra NP Olginate e Carpe Diem Calolzio se l'è aggiudicato Olginate che questa sera, sabato 4 ottobre, ha vinto meritatamente per 79 a 66, una partita dominata per lunghi tratti.
NP Olginate - Carpe Diem Calolzio: 79 - 66 (29 -15, 17 - 13, 24 - 19, 9 - 19)
NP Olginate: Zambelli 17, Penci, Verlato 1, Tavola 11, Casati l. 2, Lanzani 5, Beretta 6, Riva 7, Casati A. 11, Casati S. 19. All. Antonio Tritto
Carpe Diem Calolzio: Motta 6, Paduano 6, Meroni 2, Brambilla 2, Rusconi, Milan 13, Corbetta 11, Cesana 16, Giacchetta 6, Bassani 4. All. Michele Pasqua
Arbitri: Janko Mauri, Lorenzo Colucci
Note: spettatori 400 circa
Il primo derby lecchese della stagione 2014/2015 di basket se lo aggiudica l'NP Olginate, che questa sera al PalaRavasio ha mostrato una maggiore intensità di gioco, con un predominio sotto le plance (39 - 31) ed una maggiore precisione al tiro (41% contro 32%).
In pratica gli ospiti hanno tenuto per pochi minuti iniziali poi è stato solo Olginate che già in chiusura di primo quarto era sul 12 a 3. Tutti si aspettavano Calolzio e invece ha vinto meritatamente Olginate che ha mostrato a tratti una gran bella pallacanestro, mentre Calolzio ci ha capito poco di questa partita.
Cronaca: partenza subito a mille all'ora per entrambe le squadre che esprimono un gioco velocissimo con immediati contropiede. Dopo 4' minuti di gioco Olginste conduce 6 a 3 grazie ad un pressing asfissiante. A portare per mano Olginate ci pensa Simone Casati sul quale i ragazzi di coach a Pasqua non riescono a trovare le contromisure. A 4' dalla chiusura del primo quarto Olginate è avanti di 8 sul 14 a 8. A 3' dal termine Milan suona la carica per Calolzio andando a segno per il -3 sul 14 a 11. Olginate risponde con un canestro da tre di Tavola che sull'azione successiva, in contropiede, subisce anche fallo antisportivo
andando a marcare i due tiri liberi per il 21 a 13. I padroni di casa trovano una buona precisione al tiro ed ad 1' dal termine sono a + 12 sul 25 a 13. Il primo quarto si chiude sul un canestro da tre di Lanzani, proprio sul fischio della sirena, che porta Olginate sul 29 a 11.
Il secondo quarto si apre con ritmi leggermente più blandi anche perché nella prima frazione di gioco le due squadre avevano speso tanto. Per Calolzio il più convinto è Milan che ruba un paio di palloni in difesa poi però spreca peccando di precisione al tiro. Dopo 4' di gioco Olginate è a +11 a sul 30 a 19. Dal 4' al 6' di gioco Olginate sciorina una gran pallacanestro con una micidiale
precisione al tiro, Casati ancora a segno da 3, e si porta a + 19 sul 37 a 19. Calolzio si riprende nei minuti finali e riduce il distacco a -13 sul 39 a 26. I padroni di casa però sono molto precisi al tiro e con un canestro da 3 di Tavola si riportano a +18 sul 46 a 28, a 27" dalla fine del primo tempo che è anche il punteggio finale.
Ad inizio di secondo tempo la musica non cambia Calolzio soffre sotto le plance mentre Olginate fa pressoché suoi tutti i rimbalzi e va a canestro da tre con Riva, piazzando anche un paio di contropiede e tenendo un ampio distacco di +19 dopo 4' di gioco. Calolzio lotta, ma Olginate è micidiale da 3 andando a segno con Zambelli per il +22 sul 59 a 37 a 5' dal fischio del terzo quarto. I punti di distacco diventano 24 dopo solo altri 30" di gioco. Gli ospiti migliorano a rimbalzo con l'ingresso di Giacchetta che i lunghi di Olginate faticano a controllare, anche perché coach Pasqua decide di affiancargli Bassani. Nei tre minuti ti finali la stanchezza si fa sentire ed entrambe le squadre rallentano il ritmo che fino a quel momento era stato forsennato. Intanto Olginate bada a tenere l'importante distacco di 23 sul 70 a 47 che è anche il punteggio finale del terzo quarto.
Olginate entra nell'ultima frazione di gioco giocando con sufficienza e Calolzio ne approfitta anche perché sembra aver trovato forza con la formula Bassani e Giacchetta in campo. Sta di fatto che dopo due minuti di gioco riduce il distacco a -17 sul 70 a 53. Poi coach Pasqua deve far riprendere fiato a Giacchetta e Olginate ritorna a +21 sul 76 a 57 a 5' dal termine. I padroni di casa però superano il bonus falli e in un minuto vedono Calolzio diminuire lo svantaggio a -14 sul 79 a 65 a 2' e 15" dal termine. Ormai però la partita è segnata ed il vantaggio dei padroni di casa è troppo ampio per far sperare Calolzio in una rimonta. Infatti il match si chiude con la vittoria di Olginate per 79 a 66.
A fine partita i due volti diversi dei due coach: "Senza intensità di gioco - ci spiega l'allenatore di Calolzio Michele Pasqua - non andiamo da nessuna parte. Abbiamo sbagliato l'approccio, Olginate ha meritato la vittoria e dobbiamo fargli i complimenti. Ringrazio i miei giocatori che non hanno mollato quando la partita si era messa male per noi, riducendo così il distacco. Abbiamo sofferto a rimbalzo, ma quando non fai i tagliafuori diventa difficile prendere la palla sotto canestro".
Di tutt'altro umore l'allenatore di Olgianate Antonio Tritto: "Abbiamo giocato una partita con un ritmo elevatissimo e questo ha messo in difficoltà Calolzio. Poi siamo stati bravi e mettere in difficoltà i loro lunghi, se a questo ci aggiungiamo la precisione al tiro, la velocità del nostro contropiede. Vorrei ringraziare tutti quei giocatori dell'Olginate che non hanno mai visto questa categoria e ci sono buttati alla grande dando delle risposte importanti. Però vorrei ringraziare in particolar modo Zambelli che ha portato per mano questa squadra".