Calcio, il Lecco si fa male da solo: l'Olginatese esulta nel recupero

Primo tempo - Bertolini rinuncia agli acciaccati Cannataro e Matic nel 4-3-3 di partenza; a sopresa viene escluso anche Caraffa in favore di Djibo, con Ronchi che agisce da '9'. Corti, come detto, preferisce Fabiani, Nasatti e Maresi ai suoi 'vecchi'. L'inizio conferma le premesse: Olginatese che picchia duro e riparte, Lecco che fatica eccome a ribattere colpo su colpo. Al 10' Benedetti regala una palla incredibile a Maresi, che si lancia nella prateria ma viene fermato da una sontuosa uscita di Salvatori. Traballa ma non crolla la difesa bluceleste anche dieci minuti più tardi, quando Laribi raccoglie un bel cross dalla destra ma non riesce a centrare i tre legni da posizione favorevolissima. Il Lecco, remissivo, paga dazio alla mezz'ora: punizione di Rossi dalla destra, capocciata di Fabiani, traversa, Maresi colpisce con un braccio, nuova traversa e infine tap-in vincente di Brognoli, uno dei tanti ex della gara. La ripresa si chiude con la pesanti proteste verso il fischietto comasco, non prosciolto dai riflessi filmati.

Secondo tempo - Nel Lecco entra Caraffa e la gara svolta: Meyergue se ne va sulla destra e centra proprio per l'attaccante milanese, steso a due metri dalla porta da Menegazzo. Per Colombo è rigore con espulsione, lo stesso attaccante non batte ciglio e trasforma dagli undici metri, vincendo il duello con un ottimo pararigori come Celeste. E' una svolta che, però, rimane solo sulla carta: Bertolini deve fare i conti con una squadra ancor più nervosa e farraginosa in costruzione, sovrastata nuovamente dai padroni di casa. In virtù di questa situazione, "Bebeto" è costretto a cambiare Karamoko con Cannataro e Ronchi, sgonfio atleticamente, con Disarò. Il peggio arriva dal 90' in avanti: prima Meyergue si fa espellere per un calcione gratuito a Nasatti, poi Fabiani fa 2-1 sfruttando la totale libertà concessagli a pochi metri da Salvatori, infine Tremolada casca sull'accennata spinta da dietro di Garofoli, concedendo al contestatissimo Rossi l'opportunità di realizzare il tris dei locali. Alla fine è festa grande per l'Olginatese, che, aldilà di tutto, ha semplicemente fatto di più per ottenere i tre punti.