Serie B2

MARIANO 1-3 PICCO

UNION MARIANO: Izzo 10, Genova 5, Tagliapietra 1, E. Persetti 9, Orsenigo 6,Trentini 3, Bozzetti (L), Bianchi 2, Rossi 9. N.e.: Zanette. All.: Salari - D. Persetti.
PICCO LECCO: Rocca 10, Lancini 5, Ferrario 15, Missaglia 12, Quartarella 3, Trobbioni 11, Pastrenge (L1), Sironi 2, M. Perego 8, Zucchi. N.e.: L. Perego, Crippa, Moreschi (L2), All.: Borgnolo - Curioni.
PARZIALI: 9-25 (19'); 25-19 (24'); 17-25 (25'); 17-25 (25').
 
Lecco si distrae per un set ma poi torna padrone della partita e batte Mariano.  Missaglia e Ferrario fanno la voce grossa e sono proprio il muro del centrale ex Paderno a dare il via alla figa biancorossa nel terzo. Al centro Missaglia e Ferrario vengono servite con insistenza da Quartarella e alla fine saranno la prima e la seconda marcatrice nel tabellino biancorosso.
“Buone le prestazioni del primo e quarto set e il fatto di aver portato a casa i 3 punti. Ovviamente il calo di concentrazione del secondo set è una cosa da eliminare, perché ha rischiato di risvegliare le avversarie e di conseguenza innervosirci nel momento in cui ci siamo trovati ad inseguire dopo un primo set vinto in modo così perentorio. Brave le ragazze a rimettere la giusta attenzione per raddrizzare la partita”, il commento dello staff biancorosso.

Serie D (foto sotto)

PICCO 2-3 CHIAVENNA
 
PICCO LECCO: Cara, Rossi, Fusi, Pelacchi, Cazzaniga, Lancini, Tevere, Maggi, Mainetti. Dell'Oro, Viganò (L1), Barbiero (L2). All.: Conti.
CHIAVENNA: Guanella, Zanetti, Martocchi, Herman, Gianera, Del Curto, Pasini, Raffa, Dolzadelli, Capelli, Falcinella, Cerfoglia (L1), Della Bella (L2). All.: Marzullo.
PARZIALI: 19-25 (21'); 25-23 (26'); 25-21 (24'); 21-25 (24'); 10-15 (15').
 
Lecco, Bione ancora tabù. Al suo secondo match interno infatti la squadra di Conti si deve arrendere anche al Chiavenna.  In vantaggio per 2-1 le biancorosse partono bene nel quarto, 8-5,  ma poi subiscono il ritorno delle avversarie. «Due punti persi – dice con rammarico il coach Laura Conti - Abbiamo faticato troppo nella costruzione del gioco: siamo stati molto incostanti".