Inaugurato il cippo dedicato a Ripamonti, calolziese deportato a Mauthausen
Commuovente cerimonia al Lavello. Presenti i parenti del partigiano insieme ad autorità, studenti e associazioni. Il figlio Franco: «Non ho mai potuto dirgli papà. Ringraziamo chi oggi ci aiuta a tener viva la sua memoria e quella di altri calolziesi morti per la libertà»