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Area Pagani, il cantiere fa discutere: mezzi al lavoro prima dell'alba

Inevitabili i problemi per i residenti, che già ben prima delle 7 del mattino vedono comparire la coda di mezzi pesanti lungo via Lamarmora

Il cantiere di Germanedo fa discutere da ben prima della sua nascita. I primi mezzi hanno iniziato a lavorare all'interno dell'area ex Pagani, storica azienda lecchese chiusa da svariati anni, durante il mese di maggio 2021. Il progetto è ben noto: in quella vasta area nasceranno case, parcheggi e un supermercato a marchio Lidl, che andranno a rivoluzionare una zona cruciale della città di Lecco, anche vista la vicinanza con scuole e ospedale, che rendono spesso critica la gestione della viabilità.

Vari i mezzi pesanti che da mesi arrivano in zona, ovviamente. E non stanno mancano i disagi: il video che apre l'articolo testimonia l'arrivo dei camion già ben prima dell'alba lungo via Lamarmora, poco dopo le 6 del mattino, cosa che credibilmente avviene proprio per evitare di ritrovarsi imbottigliati nel traffico che va via via ingrossandosi dopo le 7-7.30. E i residenti, comprensibilmente, si lamentano per la prematura rottura della quiete.

I residenti hanno segnalato, anche al Comune, come “non ci siano orari” per l'esecuzione dei lavori e come spesso proseguano anche durante il fine settimana, disagi cui recentemente si sono sommati quelli per la chiusura di via Montelungo, necessaria per i lavori sui tubi della rete idrica che “sono proseguiti oltre le 22”. “Una domenica c'era un continuo rumore di fiamma ossidrica, dopo la chiamata ai vigili la cosa è terminata”, riferiscono dei residenti nella zona.

Come cambierà l'area ex Pagani

Il 22 marzo 2021 è stato siglato il permesso di costruire N° 113201-1065 come da istanza presentata dalla Belfiore Casa Srl di Milano, dopodiché è stato necessario un ulteriore passaggio burocratico per completare la variante progettuale che prevede la realizzazione del supermercato che occuperà 1.600 metri quadrati di spazio, ultimo atto di un procedimento iniziato nell'ormai lontano 2009. Sorgeranno un'area residenziale da circa diecimila metri quadri, un parcheggio a raso in via Montelungo, un'area verde da quasi mille metri quadrati e un parcheggio pubblico interrato di ulteriori tremila; opere accessorie saranno, invece, il marciapiedi lungo la stessa via Montelungo, il percorso ciclopedonale tra via Lamarmora e via Belfiore e la sistemazione delle aree di via Lamarmora all'interno delle quali verrà creata una rotatoria alla francese. Una maxi opera ben diversa rispetto a quella prevista dalla convenzione stipulata da Comune e Belfiore Srl tredici anni fa, contestata formalmente sin da subito dai residenti di Germanedo e Acquate, che era "chiusa" rispetto al resto dell'area residenziale; le cubature, invece, saranno "spalmate" su cinque palazzine distinte.

Durante la passata primavera ruspe e operai hanno iniziato a operare all'interno della grande area, realizzando anche un primo scheletro di fronte a via Montelungo. Le opere di urbanizzazione di quel tratto sono affidate all'impresa esecutrice (Costruzioni Edili Sangiorgio srl di Garbagnate Monastero), mentre la realizzazione è stata subappaltata alla F.lli Bono Snc di Malgrate.

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