Volando sopra Consonno, simbolo di un'epoca tramontata
Il drone di Dante Colombo ci porta sopra i ruderi dell'ex "Las Vegas lecchese"
C'era una volta Consonno, la "Las Vegas di Lecco". Un sogno, un'utopia. La frazione di Olginate, celebre per avere ospitato, dagli anni Sessanta sino al 1981, quella che il conte Mario Bagno definì "Città dei balocchi", si presenta oggi in uno stato di abbandono e degrado da cui è difficile intravedere vie d'uscita.
La storia di Consonno
Il videomaker lecchese Dante Colombo, con il suo drone, ci porta sopra il borgo facendoci vedere i resti di strutture che nel secolo scorso rappresentarono l'utopia di una persona, il proprietario Mario Bagno, intenzionato a trasformare Consonno in una meta turistica. Un sogno tramontato troppo presto, che ha lasciato grandi problemi di gestione delle rovine, ma anche di ordine pubblico e dissesto idrogeologico.