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Bormio Livigno

Livigno, marito violento condannato a tre anni di carcere

Dalle indagini emerse che alcuni maltrattamenti avvennero in presenza della figlia minorenne

Ha patteggiato il 56enne portoghese, residente a Livigno, arrestato lo scorso marzo per maltrattamenti nei confronti della moglie. L'uomo è stato condannato a tre anni di reclusione per violenze nei confronti della moglie connazionale. Secondo l'accusa la donna veniva picchiata ed ingiuriata sistematicamente e fu minacciata di morte con un coltello.

Diverse volte la signora dovette ricorrere a cure mediche a causa delle botte e, a marzo 2014, dopo l'ennesimo episodio, la moglie decise di denunciarlo. Le indagini dei carabinieri portarono all'arresto dell'uomo; gli inquirenti scoprirono che le violenze continuavano dal 2007, quando la coppia viveva ancora in Portogallo e che alcuni episodi avvennero anche in presenza della figlia minorenne

Ora il 56enne è stato condannato, dovrà pagare le spese processuali e quelle per il suo mantenimento in carcere. La condanna prevede inoltre l'interdizione per cinque anni dai pubblici uffici.

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