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Martedì, 23 Aprile 2024
Bormio Livigno

"Acqua e luce", a Milano in mostra l'evoluzione della Valtellina grazie all'energia elettrica

L'esposizione di Aem racconta lo stretto legame fra la modernità meneghina e i progetti idroelettrici realizzati in Valle

C’è un viaggio lungo tutto il Novecento fra la Valtellina e Milano sulla via dell’energia idroelettrica, nella mostra “Acqua e luce. Un secolo di energia rinnovabile per lo sviluppo del territorio”, allestita alla Casa dell’energia e dell’ambiente di Milano, che si chiuderà il prossimo 30 settembre. 

Partendo dalle montagne valtellinesi, l’acqua scorre purissima e inconsapevole del proprio valore, passando fra le dighe che ne incanalano il corso e le centrali che la trasformano in energia, fino ad arrivare a Milano. È in quest’energia nata lontano dai territori urbanizzati, fra le alte vette della Lombardia, che Milano troverà infatti le risorse necessarie non solo per illuminare i luoghi simbolo della città, celebrare i grandi avvenimenti e successivamente dare luce alle periferie, ma anche per crescere come metropoli e diventare la capitale economica e industriale del nostro Paese. 

È questo il cuore della mostra, che vede in esposizione un centinaio di scatti inediti provenienti dall’archivio storico di Fondazione Aem – Gruppo A2A, che ripercorrono le tappe dello straordinario processo di innovazione messo in atto a partire dai primi del Novecento dall’Azienda Elettrica Municipale grazie allo sviluppo dell’energia idroelettrica a Milano e nel territorio valtellinese.

Sono foto che documentano l’evoluzione e la metamorfosi della Valtellina, un territorio completamente ridisegnato dai “segni” dell’idroelettrico e raccontano infine la storia centenaria e i valori di un’impresa modernissima e all’avanguardia che ha sempre cercato il progresso della tecnica nel rispetto del territorio e l’ottimizzazione delle risorse energetiche nel nome della sostenibilità.

Ed è proprio con la Valtellina che si chiude il percorso espositivo della mostra, dopo un focus sui progetti realizzatti in Valle e a Milano a partire dall’inizio del Novecento fino agli anni del boom economico, e dopo una sezione dedicata alla celebrazione della modernità di Milano, con la luce come simbolo del progresso sociale, scientifico ed economico. La sezione conclusiva è tutta dedicata alla paesaggio idroelettrico della Valle, ed è focalizzata sull’evoluzione del territorio montano della Lombardia attraverso i “segni” impressi dall’idroelettrico sul paesaggio. 

La mostra, a ingresso libero, si può visitare fino al 30 settembre 2015 alla Casa dell’Energia e dell’Ambiente, in piazza Po 3 a Milano, ed è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle 17

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